Terrorismo, blindata l'udienza del Papa

Dopo l'allarme del Sismi, nuove misure di sicurezza in aeroporti, chiese e sinagoghe Dopo l'allarme del Sismi, nuove misure di sicurezza in aeroporti, chiese e sinagoghe Terrorismo, blindata l'udienza del Pupa E a Milano il cardinale Martini deve accettare la scorta ROMA. Italia blindata dopo l'allarme del Sismi sul rischio attentati. Ieri sono stati intensificati i controlli in aeroporti, frontiere, ambasciate, sinagoghe. Sono stati rafforzati i dispositivi di protezione per i rifugiati politici. E sono stati predisposti massicci servizi di sicurezza intorno ai simboli della religione cristiana. Il Vaticano, innanzitutto. Nell'aula Paolo VI ieri mattina era prevista una mega-udienza di Giovanni Paolo II davanti a circa 5 mila fedeli di San Marino e Montefeltro. Nessun rinvio, ma una decina di blindati dei carabinieri hanno vigilato sui pullman dei pellegrini che entravano e sostavano in piazza San Pietro. Diverse gazzelle della polizia pattugliavano nel frattempo la zona: mi servizio svolto per l'intera notte anche all'interno del colonnato del Bernini. All'ingresso nell'aula delle udienze i partecipanti sono stati controllati con il metaldetector. Ma qui si tratta di routine. Rafforzato anche il pattugliamento intomo alla sinagoga nell'antico ghetto di Roma. A Milano controlli estesi a tutti i principali luoghi di culto e in particolare al Duomo (dove è entrato in funzione un metal-detector). Una scorta della polizia è stata assegnata al cardinale Martini dopo le minacce giunte alla Caritas ambrosiana. Ieri il cardinale ha invitato a vigilare, ma con discrezione: la radice del terrorismo «non è stata estirpata e quindi potrebbe sempre risorgere, ma ogni altro allarmismo mi sembra eccessivo». Milano però ha paura, soprattutto del centro islamico di viale Jenner, cresciuto a dismisura e, come ha ricordato ieri il senatore di An Riccardo De Corato, considerato il «fulcro della Jamaa islamica». Allarme-terrorismo anche a Venezia, l'unica città italiana a avere aderito alla rete internazionale di città-rifugio per gli scrittori condannati a morte dal fondamentalismo islamico. Dagli inizi dell'anno ima casa nel centro è a disposizione di uno scrittore (la cui identità viene tenuta nascosta per garantirne l'incolumità). Si è studiato un rafforzamento delle protezioni già predisposte. Ma alla Digos c'è la massima allerta, perché già da alcune settimane nel capoluogo veneziano si respira un clima strano. Lettere con minacce e pallottole sono giunte al sindaco Cacciari, a Roberto Ferrara, consigliere della Lega, e alla redazione della Nuova Venezia. Da allora il sindaco viaggia con la scorta. Ma l'allarme Sismi ha prodotto anche un altro effetto: Ali Agca, il terrorista turco che il 13 maggio dell'81 attentò alla vita di Giovanni Paolo II, ha dichiarato di voler «rinviare la richiesta di semilibertà». I termini scatterebbero dal 3 giugno, ma «per evitare ulteriori illazioni e strumentalizzazioni)', il terrorista ne usufruirà solo quando tornerà la calma [f. ama.] COLONNATO DEL BERNINI Una decina di blindati dei carabinieri vigila al di fuori dei colonnato, sui pullman dei pellegrini che entrano e sostano in piazza San Pietro. Diverse gazzelle e sei volanti delta polizia pattugliano la zona, stazionano all'interno del colonnato dei Bernini. All'ingresso dell'aula delle udienze, tutti i partecipanti vengono controllati con i metal detector. ECCO CHI PROTEGGE IL PAPA GUARDIE SVIZZERE Sono un centinaio e hanno un compito di rappresentanza. Vigilano agli Ingressi del Vaticano (Porta Sant'Anna e Arco delle Campane), sono presenti alle cerimonie e, due di loro, seguono il Papa nei viaggi. CORPO DI VIGILANZA Sono 130: una sorta di «vigili urbani» dello Stato del Vaticano. Si occupano della sorveglianza in generale, 20 sono guardie del corpo personali del Papa. UFFICIO CIFRA Il numero degli addetti di questo ufficio al 3° plano del palazzo Apostolico è segreto. Si occupano di ricevere o trasmettere i saggi in codice e li «traducono». COLONNATO w DEL ' BERNINI Una decina di blindati dei carabinieri vigila al di fuori dei colonnato, sui pullman dei pellegrini che entrano e sostano in piazza San Pietro. Diverse gazzelle e sei volanti delta polizia pattugliano la zona, stazionano all'interno del colonnato dei Bernini. All'ingresso dell'aula delle udienze, tutti i partecipanti vengono controllati con i metal detector. ECCO CHI PROTEGGE IL PAPA GUARDIE SVIZZERE Sono un centinaio e hanno un compito di rappresentanza. Vigilano agli Ingressi del Vaticano (Porta Sant'Anna e Arco delle Campane), sono presenti alle cerimonie e, due di loro, seguono il Papa nei viaggi. CORPO DI VIGILANZA Sono 130: una sorta di «vigili urbani» dello Stato del Vaticano. Si occupano della sorveglianza in generale, 20 sono guardie del corpo personali del Papa. UFFICIO CIFRA Il numero degli addetti di questo ufficio al 3° plano del palazzo Apostolico è segreto. Si occupano di ricevere o trasmettere i saggi in codice e li «traducono».

Persone citate: Ali Agca, Bernini, Cacciari, Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi, Riccardo De Corato, Roberto Ferrara

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, San Marino, Venezia