Modifiche pds alla bozza Boato di R. I.

SUL CSM Modifiche pds alla bozza Boato SUL CSM Modifiche pds alla bozza Boato ROMA. Nel corso della seduta di ieri sera del Comitato giustizia della Bicamerale, il responsabile giustizia del pds, Pietro Folena, ha esposto una serie di proposte di modifica del pds alla bozza Boato sulla riforma della giustizia, proposte che sembrano andare incontro alle richieste dei magistrati. Per quanto riguarda il Consiglio superiore della magistratura, la «bozza pds» prevede che «non si costituzionalizza la formazione dell'ordine del giorno del Csm da parte del Capo dello Stato; il ministro della Giustizia non fa parte del Csm; il Csm è unico, e la componente togata è eletta in rapporto proporzionale al numero di pm e di giudici. Si costituzionalizza la sezione disciplinare del Csm, composta per metà da togati e laici; il resto del Csm è composto per due terzi da togati e per un terzo da laici; l'appartenenza alla sezione disciplinare è incompatibile con l'appartenenza ad altre sezioni del Csm; promotori dell'azione disciplinare sono numerosi soggetti (ministro, procuratore generale della Cassazione, componente non disciplinare del Csm, altri eventuali stabiliti dalla legge); i laici sono eletti dal Parlamento sulla base di rose proposte da avvocati e giuristi». Il Polo ha accolto queste proposte con scetticismo: «Folena fa solo melina». [r. i.]

Persone citate: Folena, Pietro Folena

Luoghi citati: Roma