Partiti, a ognuno il suo sponsor di Alessandro Mondo

Partiti/ a ognuno il suo sponsor Partiti/ a ognuno il suo sponsor Prosciutti e digestivi «salvano» Forza Italia Tre miliardi di finanziamento al pds da parte del costruttore Domenico Bonifaci, 100 milioni a Forza Italia dalla «Parmacotto», un altro centinaio di milioni targati «Idrolitina»... Sarà anche vero che per politica si intende «la scienza e l'arte di governare lo Stato». Sta di fatto che mai disciplina artistica o scientifica richiese spese così sostenute per essere esercitata con (e talora senza) successo. Ne sanno qualcosa gli amministratori dei vari partiti, grandi e piccoli, oggi più di ieri costretti ad aguzzare l'ingegno per far quadrare i conti alla fine dell'armo. Evviva i finanziatori, allora, più o meno noti, più o meno generosi: per fortuna ci sono loro a rimpinguare le casse sempre in rosso dei rispettivi partiti di riferimento. Prendiamo il pds e Forza Italia, ovvero il maggior partito della coalizione di centro sinistra e quello varato nel '94 dal leader del Polo. L'elenco dei loro «sponsor» per il 1996 è pubblicato oggi dal quoti¬ diano Milano Finanza sulla base delle informazioni depositate entro lo scorso 31 marzo 1997, a norma di legge, presso la presidenza delle Camere. Per quanto riguarda Botteghe Oscure, apre la lista l'attuale editore del Tempo, Domenico Bonifaci. L'imprenditore abruzzese - «già coinvolto nel processo Enimont, in cui ha patteggiato un risarcimento di 57 miliardi», si legge - conquista la pole position nella classifica della generosità con un versamento di tre miliardi a titolo personale effettuato nelle casse del pds alla data del 17 maggio 1996. Finanziamento record? Soltanto un prestito, puntualizza il tesoriere del partito. Dunque, la somma sarà restituita. Assegno a nove zeri anche da parte di Amato Mattia (un miliardo), che ha rilevato dal pds analoga quota nella società «Arca», editrice del quotidiano L'Unità. E ancora, tra i benefattori di un certo rilievo, Carmen Llera, vedova di Alberto Moravia, con 100 milioni, i costruttori Maresca di Pescara, che in più riprese e attraverso diverse società hanno convogliato circa mezzo miliardo nelle casse della Quercia, il costruttore Mario Astaldi, con un contributo di 100 milioni all'Unione regionale del pds del Lazio attraverso la società So.Ge.Si di cui è presidente. Numerose - informa il quotidiano economico - le società che hanno contribuito alla campagna elettorale del pds e i singoli be¬ nefattori: tra gli altri, il senatore Massimo Veltri e Angelo Schiano hanno contribuito con 100 milioni a testa. Sul fronte degli imprenditori, 20 milioni sono giunti da Giampaolo Ceruti, titolare della «Alpha» e della «Aviation Management», società che lavorano da tempo con l'Alitalia. E Forza Italia? Non c'è il nome di Silvio Berlusconi tra i grandi finanziatori del partito, informa Mf. il Cavaliere non ha versato neanche ima lira, nemmeno della propria indennità parlamentare, come dimostra l'elenco alla Camera di tutti i parlamentari che hanno voluto autotassarsi rinunciando a una parte della loro indennità. In compenso gli «azzurri» hanno potuto contare nel '96 su una nutrita serie di sponsor del settore alimentare che affollano la classifica di rimandi «gastronomici» a carni, prosciutti, acque minerali e digestivi. Con mia avvertenza: per tutti gli altri contributi bisogna rifarsi alle tasche di singoli sottoscrittori. Si comincia con un versamento di 100 milioni dalla «Parmacotto spa», produttrice di prosciutti (ricordate lo slogan?: «Glielo ripongo nella vaschetta»). Stesso contributo hanno offerto il «patron» dell'«Idrolitina», Giuseppe Gazzoni Frascara, e la «Co.ge.di spa» di Roma, proprietaria del marchio «Uliveto». Cinquanta milioni sono poi arrivati da Arrigo Recordati, idem dal «re delle carni» Luigi Cremonini, trenta milioni dalla finanziaria «De Agostini». E per concludere il saporitissimo elenco, cinquanta niilioni dalla «Giuliani farmaceutica», che commercializza l'omonimo amaro medicinale. Alessandro Mondo Nella foto a sinistra il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi Qui accanto Carmen Llera

Luoghi citati: Lazio, Milano, Pescara, Roma