Le violazioni di F. Cec

Le violazioni Le violazioni La politica nel mirino ROMA. Cominciano domani, dunque, le audizioni del Garante per la privacy. Ma che cos'è, ormai, questa privacy'! Poche altre entità sono state richiamate più spesso, in questi tempi un po' eccessivi. Appena l'altro giorno Massimo D'Alema ha invocato il diritto alla riservatezza contro L'Espresso, che aveva dedicato un articolo alla sua nuova casa, chiedendo un miliardo di risarcimento. Ma non deve essere servito a molto se l'altro ieri Striscia la notizia ha zoomato e mandato in onda al rallentatore i movimenti delle sue labbra, leggendovi, forse, una parolaccia rivolta a Berlusconi. Tecnologia avanzata e informazione sfrenata insieme all'esibizionismo dei potenti che finisce per indurre in tentazione - sono i naturali alleati di ogni ipotetico sgarro, di ogni violazione alla privacy. Più e più volte, con toni anche disperati, Antonio Di Pietro è insorto contro telefonate allarmanti, teleobiettivi invadenti, inseguimenti automobilistici anche a familiari, indebiti scrutini elettorali e giornalisti pure ai funerali della madre. Casini, intanto, l'hanno beccato nudo, su una barca. Fini mentre si baciava con la moglie, a mollo nel Pacifico. Di Dini sono andati a cercare l'ex moglie e quindi mi presunto «figlio segreto». Mastella e Tremaglia - il colmo - sono stati sorpresi, origliati e quindi citati alle «maioliche)) di Montecitorio, che sarebbe iui modo elegante per dhe che stavano facendo pipì. Nella società politica (e giudiziaria) delle microspie e delle mtercettazioni si distinguo ormai, con una nutritissima schiera di personaggi colti nella loro più innocente e vivida spontaneità, il ciclo tunisinocraxiano, poi il ciclo metapoliticodipietrcsco (con gli opportuni riferimenti a un tale di cui si viene a sapere che «russa come una segheria») e ùùinc il ciclo affaristicotoscaneggiante di Pacini-Battaglia che tra un'imprecazione e un ammiccamento ha senz'altro contribuito a rendere la privacy, questo terribile crocevia della modernità, qualcosa di così sfuggente da meritare una regolamentazione, [f. cec]

Persone citate: Antonio Di Pietro, Berlusconi, Casini, D'alema, Dini, Mastella, Pacini, Tremaglia

Luoghi citati: Roma