«Una grande coalizione» di R. I.

Intimi Intimi «Una grande coalizione» ROMA. «Questi due schieramenti sono soltanto due pollai rissosi, nei quali i cittadini non si riconoscono». Così dice Ugo Intini, che si schiera a favore di una «grande coalizione», sottolineando come Polo e Ulivo «più sopravvivono al loro fallimento politico, più portano a fondo l'Italia». Non solo. Secondo il segretario del partito socialista (candidato a Milano e Torino con il segretario dei Si, Enrico Boselli), «il movimento socialista che sta rinascendo ha anche l'obiettivo di rimettere in moto la situazione politica prima che questa maggioranza inesistente porti il Paese alla catastrofe definitiva. Soltanto una grande coalizione - ha concluso Intini - può condurci in Europa e se Dini si muove in questa direzione ha ragione». Toni duri anche da parte di Boselli, che non ha mancato di attaccare l'esecutivo. «Nonostante il voto di fiducia la crisi non è stata risolta - ha spiegato nella giornata di ieri il segretario dei socialisti italiani -. Rimangono le tensioni e le incertezze e questo governo prigioniero di Bertinotti dà l'impressione di essere come i governi balneari di una volta». Infatti, «per una riforma della giustizia, dello Stato sociale e della Costituzione ci vuole una maggioranza più larga, che non viva alla giornata, un vero centro-sinistra che ci faccia uscire dalla crisi e mantenga l'Italia in Europa». [r. i.]

Persone citate: Bertinotti, Boselli, Dini, Enrico Boselli, Intini, Ugo Intini

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Roma, Torino