La Stampa - Consultazione Archivio

Dopo mesi di calo, gli interessi sui Bot hanno ora un andamento alterno. Cerchiamo di capire se la tendenza al ribasso si è ormai fermata oppure no e verso quali titoli è bene orientarsi Dopo mesi di calo, gli interessi sui Bot hanno ora un andamento alterno. Cerchiamo di capire se la tendenza al ribasso si è ormai fermata oppure no e verso quali titoli è bene orientarsi Con i tassi in altalena torna di moda l'indicizzato portafoglio db primavera ALTRE OFFERTE nanziano sul mercato delle scadenze brevi pagando rendimenti di 20-30 centesimi sotto i tassi di mercato. Il calo del fabbisogno, accompagnato da un orizzonte più positivo per lo stock del debito esistente, potrebbe permettere un simile risultato anche per Ciampi. A risentirne sarebbero i rendimenti dei Cct. Non a caso si pensa che sia in vista una riforma dell'indicizzazione dei certificati. 3) Le alternative ai Cct esistono e sono interessanti, vuoi sotto il profilo della redditività che delle caratteristiche tecniche. Ma i certificati dalla loro hanno una grande, insostituibile virtù: la liquidabilità, garantita dalle dimensioni del mercato. Altre offerte, in arrivo dai Paesi emergenti, sono state accolte con maggior prudenza. Ma la via ormai è aperta. Per diverse ragioni. 1) La caduta delle barriere fiscali ha modificato le caratteristiche del mercato dell'eurolira. Anche in Italia si sta aprendo lo spazio per offerte dai privati che presentano rendimenti (al netto delle ritenute) più generosi dei corrispondenti titoli di Stato. 2) Queste emissioni, ancorate a un paniere di titoli, al Libor o al Ribor, possono far da battistrada a una grande riforma. Il calo dell'inflazione, infatti, rende meno conveniente, per il Tesoro, l'emissione dei Cct con l'attuale meccanismo di indicizzazione. Negli altri Paesi, del resto, i governi si fi¬ BOT