La Mostra nazionale dell'Antiquariato

64 64 SERVIZI PROMOZIONALI Pùblikompass Speciale Antiquariato In corso, fino al 13, a Palazzo del Lavoro La Mostra nazionale dell'Antiquariato Al Palazzo del Lavoro, via Ventimiglia 211, prosegue fino al 13 aprile - l'edizione primaverile della «Mostra nazionale d'antiquariato» organizzata da Arte Studio. La rassegna ospita mercanti italiani e stranieri, in una selezione di pezzi di grande qualità: sculture e mobili di pregio, dipinti d'epoca, oggettida collezione e modernariato. Gioielleria antica e d'autore per intenditori ma anche per chi sa apprezzare le cose belle, è semplicemente curioso di capire le radici, ammirare il passato. Tra i pezzi rappresentativi: un presepe napoletano del Settecento; un monetiere in ebano intarsiato in avorio (1600); un secrétaire impero in piuma di mogano 1810/1820 (Parigi); un pendant di battaglie attribuite al maestro Calza, raro esempio di pittura veneta del '700; un tavolo fratino a doppia lira seicentesco (Veneto); un paliotto da altare (1500); 4 sculture con gli Evangelisti, del maestro Iacopo Sansovino citate dal Vasari e commissionate dal re del Portogallo. La carrellata d'arte prosegue con quadri del '600 italiano: un importante dipinto su tavola - Trumeau in radica di noce lombardo dei primi decenni del 700 fondo oro - di fine Trecento raffigurante San Giovanni Evangelista e un'opera di Giovan Francesco Manieri - pittore ferrarese di fine '500 - che ritrae Cristo con la croce; reperti etruschi e romani e una pregiata collezione di icone. Di grande valore, un arazzo della Manifattura dei Gobelins, epoca Luigi XIV: il numero dei colori e delle sfumature è molto alto, anche se i mezzitoni sono stati in gran parte sbiaditi dalla luce. Ed infine, un comodino Luigi XVI in legno di viola e rosa, un divano Luigi XVI scolpito a corbeille, un cantonale Luigi XV con bronzi, un mobile reggenza con bronzi dorati; un gruppo di poltrone Luigi XV ed un orologio Luigi XVI in marmo bianco Gli eventi collaterali sono la mostra sul tema «Gli amori degli Eroi. Gli amori degli Dei» con opere del XVI e XVII secolo, conferenze tenute da Vittorio Sgarbi, Nicosetta Roio ed Emilio Negro. Inoltre, il pubblico potrà assistere alla realizzazione di sculture e restauro di ceramiche «in presa diretta» con Carlo Bellomonte e Roberto Minarmi. COXn.TATROC0«O ;fROVlNCU con aPAUfocBtio:

Luoghi citati: Parigi, Portogallo, Veneto