D'Alema di D. M.

D'Alema D'Alema «Giudici, niente doppio regime» CATANZARO. Folla di studenti alla lezione su «Innovazione delle istituzioni ed efficienza della democrazia» tenuta nella facoltà di Giurisprudenza di Catanzaro da Massimo D'Alema. Il leader pds ha spaziato su tutto il fronte del lavoro della Bicamerale e sulla storia recente del Paese. Non solo, ma ha anche parlato dell'avvio di quella dinamica delle coscienze che ha portato all'inizio di quell'opera di «repulisti» che ha avuto il suo momento più alto con le indagini sui rampanti deiia politica degli Anni Novanta. Insomma, si è parlato un po' di tutto. Sulla forma di governo D'Alema ha fatto capire che ancora tutto è da decidere, anche se il semipresidenzialismo «alla francese» ed il «governo del primo ministro» all'mglese sono quelle sulle quali potrebbe cadere la scelta. Ma qualsiasi riforma, ha puntualizzato, non può prescindere dall'attivazione del doppio turno, l'unico che porta ad una vera selezione ciie costringe a maggioranze omogenee. Bisogna cioè evitare quanto sta accadendo oggi, dove c'è un «rozzo bipolarismo» che vive su due coalizioni, ma che non sono tali se non nel fatto di essere unite l'una contro l'altra. Un altro nodo da sciogliere sarà quello del ruolo del Parlamento, che non può più essere articolato come lo è oggi. Ferma restando la Camera con funzioni legiferanti, resta da capire cosa dovrà fare la seconda. Scartata nella sostanza l'ipotesi di una Camera delle Regioni, il presidente della Bicamerale è sembrato orientato verso una Camera con funzioni di garanzia. Lungo è stato il tempo dedicato ai problemi della giustizia. D'Alema si è detto «contrario a due magistrature, a due corpi separati». Ha poi parlato del «problema dell'indipendenza della magistratura» come di un «valore sacro», dicendo che «a livello costituzionale si può sancire la parità tra difesa ed accusa». Infine ha lanciato una proposta per la Corte Costituzionale, che dovrebbe vedere accresciuto il numero dei suoi componenti. Un organismo che, ha detto, vedrà enormemente accresciuto il suo potere quando le riforme giungeranno in porto. [d. m.]

Persone citate: D'alema, Massimo D'alema

Luoghi citati: Catanzaro