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Un docente su 4 ci ripensa DIMISSIONI Un docente su 4 ci ripensa ROMA. All'ultimo momento un dipendente della scuola su quattro ci ha ripensato, confermando che basta non fare tanto «terrorismo previdenziale» per fermare almeno in parte la «fuga» dei lavoratori pubblici verso la pensione anticipata. Ieri, allo scadere dell'ultimo termine fissato per la revoca delle domande di pensionamento anticipato, una fetta non esigua di presidi, professori, maestri e bidelli ha fatto marcia indietro. I dati definitivi si potranno conoscere solo fra qualche giorno, ma già si parla di una flessione del 10-15% rispetto alle previsioni di qualche settimana fa: su 70-80 mila richieste di collocamento a riposo, ne sarebbero state ritirate da 7-8 mila a 10-12 mila. Se non si fosse seminato il panico su imminenti tagli alle pensioni, il «trend» di uscita dalla scuola sarebbe stato analogo a quello degli anni scorsi, invece che il doppio. [g. c. f]