«Chiarezza sulle cause»

Violante Violante «Chiarezza sulle cause» TORINO. Il presidente della Camera, Luciano Violante, è arrivato a Torino per visitare i luoghi devastati dall'incendio di venerdì notte. Una visita di poco meno di un'ora, ieri mattina, conclusa con la promessa che oggi il Consiglio dei ministri stanzierà una somma «notevolissima», e con la dichiarazione che «nella seduta di mercoledì il Parlamento discuterà sulle cause del rogo». «Bisogna fare chiarezza - ha aggiunto -. Se saranno riscontrate responsabilità andranno colpite intervenendo con grande rapidità». Violante è giunto verso le 9, prima che cominciasse il pellegrinaggio dei torinesi per vedere lo scheletro annerito della Cappella del Guarini e quanto resta del tetto di Palazzo Reale. In Duomo, a ricevere il presidente della Camera, c'erano il sindaco Valentino Castellani, il prefetto Mario Moscatelli, dirigenti dei Vigili del fuoco e della Questura, il vescovo ausiliare monsignor Piergiorgio Micchiardi e altre autorità. Violante si è immediatamente diretto verso la navata centrale del Duomo, stretto fra Castellani e monsignor Micchiardi. «E' un disastro», ha commentato, guardando le impalcature contorte della Cappella e le colonne annerite dalle fiamme. Poi è avanzato, fermandosi alcuni minuti a pochi metri dal luogo dove era depositata la teca di cristallo che conteneva la Sindone: «Avevo visto immagini terrificanti in televisione, ma soltanto ora intuisco quello che sarebbe potuto accadere, e non è accaduto, grazie all'intervento dei Vigili del fuoco». «Lo Stato - ha aggiunto - è intervenuto immediatamente attraverso i Vigili del fuoco. Sono stati coraggiosi, come sono stati encomiabili la polizia, i carabinieri e tutti quanti si sono prodigati senza sosta. Occorre guardare anche a questo Stato, che funziona e che cerca di limitare i disastri». Quindi, accompagnato anche dal soprintendente ai beni architettonici Lino Malara, il presidente Violante ha chiesto di raggiungere Palazzo Reale per vedere di persona il salone adibito a cucina, venerdì sera, per il servizio di catering organizzato in occasione della cena di gala con il segretario dell'Onu. Lì, infatti, secondo una prima ipotesi, sembrava si potesse individuare l'origine dell'incendio. Poi gli è stata aperta la porta che dà sulla Cupola del Guarini. Ha visto le assi annerite e il groviglio del ponteggio: «E' proprio un disastro, bisogna ricostruire in fretta». Marco Sartorelii

Persone citate: Castellani, Guarini, Lino Malara, Luciano Violante, Mario Moscatelli, Micchiardi, Piergiorgio Micchiardi, Valentino Castellani

Luoghi citati: Torino