«le 92 menzogne di John»

«le 92 menzogne di John» «le 92 menzogne di John» Tony Blair: noi non vi inganneremo volte; avevano detto che si sarebbero occupati delle finanze pubbliche e il debito è raddoppiato; avevano detto che il servizio sanitario nazionale era al sicuro nelle loro mani, e lo hanno strangolato; avevano detto che il livello delle scuole sarebbe aumentato, e ora abbiamo ragazzini di 10-11 anni che non sanno l'inglese e la matematica. Siamo riusci a rassicurare la gente che il Labour è davvero nuovo, che è un partito politicamente cambiato, con le carte in regola per guidare la Gran Bretagna in un mondo che cambia rapidamente. Li abbiamo rassicurati che non aumenteremo né l'aliquota minima delle imposte sul reddito né quella massima. Che non torneremo indietro sulla riforma dei sindacati. Che non entreremo in un Superstato europeo. Che se nascerà la moneta unica daremo la parola finale al popolo con un referendum. Siamo riusciti a spiegare le «ricompense», i vantaggi che porterà un governo laborista: classi più piccole per bambini di cinque, sei e sette anni, pagati eliminando i posti riservati a pochi bambini nelle scuole private; liste d'attesa più brevi per usufruire del servizio sanitario nazionale, pagati smantellando il sistema Tory a due livelli e destinando quel denaro alla cura dei malati (attualmente alcuni medici dispongono di denaro pubblico per curare i loro pazienti, Blair vorrebbe eliminare questo secondo livello ndt), 250 mila posti di lavoro per i nostri giovani, pagati con un'imposta sui superprofitti delle aziende privatizzate. E poi: punizioni immediate per i giovani criminali recidivi. Un Par- lamento scozzese e un'Assemblea gallese come fondamento dei nostri piani per mettere il potere nelle mani dei cittadini. Ho fatto un punto d'onore di dire che non possiamo promettere la luna. Ma possiamo offrire un nuovo inizio, nuova energia, nuova leadership, nuovo indirizzo, una squadra unita per evitare le carne¬ ficine di questo governo. Ieri era il quinto anniversario delle ultime elezioni generali. Le 92 promesse non mantenute dai Tory e i loro 22 ritocchi alle tasse hanno contribuito più di ogni altra cosa a erodere la fiducia nella politica. Noi ricostruiremo questa fiducia, spiegando i nostri obiettivi e raggiungendoli. Ho fatto un punto d'onore anche di combattere una campagna positiva per i nostri progetti di scuole, ospedali, lavori e fabbriche migliori. Lasceremo le campagne negative ai Tory. Lasceremo a loro e ai loro polli (bugiardi, ndO ripetere come pappagalli il ritornello che la Gran Bretagna è in pieno boom, mentre non è così. La Gran Breta¬ gna merita di meglio. Noi renderemo la Gran Bretagna migliore. E' una lunga strada. Noi stiamo vincendo la campagna elettorale. E vincere la campagna è la chiave per vincere le elezioni. Tony Blair Copyright «The Sun» e per l'Italia «La Stampa» «Vi spiego la strategia delle 3 erre Ricordare i disastri del premier rassicurare la gente e ricompensarla» Giorni di campagna elettorale: il leader laborista Tony Blair incontra studenti e insegnanti di una scuola superiore

Persone citate: Tony Blair

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia