«Stuarda» è fischiata all'Opera di S. N.

«Stuarda» è fischiata all'Opera Roma: Fabbricini «Stuarda» è fischiata all'Opera ROMA. «Maria Stuarda» di Donizetti non felice al suo debutto all'Opera. Vittime il soprano Tiziana Fabbricini, e il direttore d'orchestra, Daniele Callegari. Le prime disapprovazioni sono partite da un settore del loggione che rimproverava alla Fabbricini un avvio non brillante nella cabaletta «Oh nube! che lieve...», affrontata con buon timbro ma con insistiti cambi di tonalità; né l'orchestra l'accompagnava con la delicatezza adeguata. Del resto, la Fabbricini era appena guarita da una forma influenzale che l'aveva colpita durante le prove. Gloria Scalchi (Elisabetta) aveva dato forfait all'ultimo momento e la sostituta, il soprano cileno Graciela Araya, mostrava un certo stile ma scarso volume di voce e incertezze interpretative. Al termine della prima parte dell'opera, la Fabbricini non è uscita in proscenio per ringraziare, insieme con gli altri interpreti dello spettacolo. Nel secondo atto il soprano ha affrontato con maggior slancio e smalto e si è ampiamente riscattata dell'inizio in sordina. La Fabbricini è andata bene nel duetto con Talbot (Giorgio Giuseppini) e poi nel grandioso finale, quando Maria prega con il coro, affida a Leicester (un Jeffrey Francis deludente per mancanza d'intensità e limitato registro) il perdono della rivale e affronta il supplizio con nobile coraggio. Pur molto applaudita dalla platea e dai palchi, la Fabbricini è stata «beccata» ancora dal loggione mentre si presentava alla ribalta insieme con colleghi e con il direttore Callegari, il regista Italo Nunziata e lo scenografo Carlo Sala. Insomma una recita sfortunata per il bravo soprano, ma non si capisce perché il pubblico si sia diviso, dal momento che nella seconda parte dell'opera la cantante si è dimostrata all'altezza della situazione, come del resto è sempre stata anche in altre occasioni, come alla Scala di Milano nella famosa «Traviata» dell'inaugurazione di qualche anno fa. [s. n.]

Luoghi citati: Leicester, Milano, Roma