«Top Secret», ma non su Raitre

«Top Secret», ma non su Raitre I grandi misteri della Storia da stasera alle 22,55 per il ciclo di Format «Top Secret», ma non su Raitre Cliniche naziste per riprodurre perfetti ariani ROMA. Prende il via oggi il terzo ciclo di «Top Secret», il programma di storia targato Format, in onda su Raitre in seconda serata alle 22,55 circa. Anche quest'anno il programma è articolato in tre formule narrative: «Il Rotocalco», «I Gialli della Storia», gli «Speciali». Le prime quattro settimane saranno dedicate ad altrettanti numeri del «Rotocalco», le successive quattro ai «Gialli della Storia», la nona settimana a uno «Speciale». «Il Rotocalco», rinnovato nell'impaginazione grafica e nel taglio dei servizi, propone in ogni puntata tre-quattro approfondimenti su diversi temi: la storia-storia, l'archeologia-awentura, personaggi e testimonianze. Nella prima puntata, ad esempio, aprirà il «Rotocalco», «Lebensborn», ossia la drammatica ricostruzione di come il nazismo creò delle vere e proprie cliniche (il progetto Lebensborn, appunto) per la riproduzione di perfetti esemplari della razza ariana attraverso la selezione di uomini e donne destinati alla procreazione: il documento contiene, tra l'altro, la testimonianza di uno di questi «figli del Terzo Reich» da anni impegnato nella ricerca della verità sulle proprie origini. La seconda storia della prima puntata, «Il grande Belzoni», racconta la straordinaria vicenda umana e scientifica del padovano Giovanni Battista Belzoni, nato come uomo di circo e diventato leggendario pioniere dell'archeologia moderna. Il terzo servizio «Capitani coraggiosi», è dedicato al naufragio nel canale della Manica del piroscafo da carico americano «Flying Enterprise» e al disperato tentativo del suo capitano, Kurt Carlsen, di salvarlo. A Carlsen, costretto quasi a forza ad abbandonare la «sua nave», fu riservata al suo ritorno a New York un'accoglienza da eroe: una parata sulla Quinta Strada e il ringraziamento solenne del Presidente Truman. Chiude il magazine «Oltre la vendetta», con un'intervista esclusiva a Mario Cuomo nella quale l'ex governatore dello Stato di New York (gennaio '83 - giugno '95) racconta la sua battaglia personale contro la pena di morte: un problema tornato drammaticamente d'attualità dopo l'atroce fine di Pedro Medina, arso vivo sulla sedia elettrica durante l'esecuzione capitale in un carcere della Florida, il 25 marzo scorso. La seconda formula narrativa di «Top Secret» è incentrata sui «Gialli della Storia» presentati, come lo scorso anno, da Giovanni Minoli. Muovendosi in studio tra ricostruzioni filmate sul filo della suspense, documenti inediti, testimonianze e indagini spregiudicate, il direttore di Raitre affronterà di volta in volta enigmi e grandi casi. Infine gli «Speciali», sempre della durata di un'ora circa, dedicati a grandi fatti e grandi temi di questo scorcio di millennio: il primo, che «Top Secret» manderà in onda dopo un ciclo di quattro numeri del rotocalco e quattro puntate dei «Gialli della Storia», sarà un viaggio nell'Amazzonia ferita. Un viaggio che comincia nel 1542 con la spedizione di Gonzalo Pizarro e Francisco Orellana e arriva ai giorni nostri, con il genocidio degli indios che annuncia la distruzione della più grande foresta del mondo. [n. s.] Mario Cuomo e la pena di morte

Luoghi citati: Florida, New York, Roma