Le Finanze: caccia grossa nel '96 di B. G.

Le Finanze: caccia grossa nel '96 L'evasione accertata è di 12.800 miliardi. Per le Fiamme Gialle erano 36 mila Le Finanze: caccia grossa nel '96 «Ma riusciremo a incassare appena 18,5per cento» ROMA. Ricco bottino perii Fisco nel 1996: 12.868 miliardi di imposte evase (il più alto degli ultimi 3 anni, il 20% in più del '95), secondo i dati che il ministero delle Finanze ha allegato nella relazione tecnica della manovra correttiva inviata in Parlamento. Ma è un dato che rischia di rimanere soltanto sulla carta ed è per giunta in contrasto con le cifre pubblicate a gennaio dalla Guardia di Finanza, che dava per l'anno scorso un volume di evasione accertata ben più alto: 36 mila miliardi più 5585 miliardi di Iva «nascosta». Ed è lo stesso ministero, all'atto pratico, a dichiarare la propria impotenza di fronte alla reale possibilità di far pagare gli evasori: la relazione dice che, dei 12 mila miliardi e rotti accertati, riuscirà a incassare grosso modo l'8,5%, a malapena 1100 miliardi. Stando alle cifre del ministro Vincenzo Visco, comunque, il Fisco ha puntato decisamente sui grandi evasori: il numero di controlli positivi sopra i 100 milioni, pur essendo solo il 5,6% del totale, pesa per l'87% delle maggiori imposte. Proprio i grandi evasori, però, finiranno per pagare di meno: il ministero stima di portare a buon fine il 55% delle pratiche originate dà controlli sotto i 20 milioni e appena il 2% per da quelle oltre i 100 milioni. Nel complesso, i verbali per questa fascia di evasione sono stati 12.078, e rappresentano 11.207 miliardi di imposte evase. Gli evasori che avevano nascosto oltre 100 milioni di Iva sono stati 4564 (per un totale di 3294,5 miliardi), contro i 3965 dell'anno precedente. Più alto il numero degli accertamenti sopra questa soglia nelle imposte dirette: 7514 (per 7912,5 miliardi). Emblematiche le percentuali stimate di quanti pagheranno effettivamente con il pagamento diretto, l'acconto o con la nuova procedura di concordato: 55% per l'evasione sotto i 20 milioni, 50% per quella tra 21 e 50 milioni, il 45% per quella tra 51 e 100 milioni. Sugli oltre 3 mila miliardi (di Iva e imposte dirette) che il fisco conta di incassare grazie ai 55 mila controlli supplementari previsti per il '97 grazie agli incentivi per il personale, soltanto 258,9 finiranno in cassa. [b. g.]

Persone citate: Vincenzo Visco

Luoghi citati: Roma