Telefoni si prepara il Big bang

Telefona si prepara il Big bang LIBERALIZZAZIONE Il ministro Maccanico riceve i vertici di France Telecom e Deutsche Telekom Telefona si prepara il Big bang Cadrà il monopolio, in arrivo il numero «personale» ROMA. Ultimi ritocchi alla liberalizzazione in vista dell'ora X: il 1° gennaio '98 dal quale l'Italia dovrà garantire, come gli altri Paesi Ue, piena libertà nel settore delle telecomunicazioni. Il ministro delle Poste Maccanico ha varato ieri definitivamente il regolamento che completa il recepimento nel nostro ordinamento di quattro direttive comunitarie che liberalizzano il settore delle telecomunicazioni, dalla telefonia vocale a quella mobile, alle reti tv via cavo. E proprio in contemporanea con gli ultimi adempimenti, Maccanico ha ricevuto Michel Bon e Ron Sommer, presidenti rispettivamente di due colossi come France Telecom e Deutsche Telekom. Sintomo chiaro di quanto il mercato italiano sia interessante per i colossi stranieri. France Telecom ha tra l'altro siglato di recente un accordo con Infostrada. «Bon e Sommer - ha detto Maccanico - hanno chiesto di vedermi per sapere quale sia la situazione del settore in italia, in particolare per quel che riguarda le novità legislative». Ma ecco in dettaglio alcune novità contenute nel regolamento, anticipate dall'agenzia Radiocor. Autorizzazioni. Sono abolite le concessioni e tutti i diritti esclusivi. Soltanto fino al primo gennaio '98 la Telecom avrà i diritti esclusivi per la telefonia vocale e per la relativa installazione di reti, ma nel frattempo potranno essere concesse autorizzazioni provvisorie ad altri gestori per la sperimentazione dei servizi. Entro il primo gennaio '99 l'Authority modificherà tutte le concessioni. Servizio universale. Fino al primo gennaio '98 Telecom rimarrà l'organismo incaricato di fornire il servizio universale. Dopo quella data anche altri gestori potranno essere chiamati a fornire lo stesso servizio per determinate aree geografiche. E' previsto un meccanismo che servirà a ripartire il costo del servizio universale tra gli operatori di tutti i servizi di telecomunicazione. Interconnessione. E' garantito a tutti gli operatori il libero accesso alle reti pubbliche di telecomunicazione, sotto la sorveglianza dell'authority. Le condizioni economiche di interconnessione saranno basate sull'orientamento ai costi. Numeri. L'Authority dovrà predisporre un piano nazionale di numerazione che entrerà in vigore a regime a fine '99. In sostanza ogni utente di servizi telefonici avrà un proprio numero telefonico che, a partire dal 2003, diventerà personale e sarà possibile mantenere anche nel caso di cambiamento dell'operatore. Il ministro delle Poste e Tic Antonio Maccanico

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