«E' in dirittura d'arrivo la legge anti-pedofili»
«E' in dirittura d'arrivo la legge anti-pedofili» «E' in dirittura d'arrivo la legge anti-pedofili» ROMA. Tempi brevissimi, almeno alla Camera, per l'approvazione della legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori. Lo ha assicurato il presidente della Commissione Giustizia Giuliano Pisapia nel corso di una conferenza stampa. «E' già stata data da tutti i gruppi la disponibilità a poter approvare la legge in commissione, in sede redigente. Quando arriveranno formalmente le autorizzazioni - ha detto Pisapia - la metterò immediatamente all'ordine del giorno e ritengo che in tempi ragionevolmente brevi avremo l'approvazione definitiva alla Camera». A pochi mesi dalla conferenza internazionale di Stoccolma e mentre da tutta Europa giungono notizie di violenze inaudite ai bambini, il Parlamento italiano dichiara guerra a quanti, in un modo o nell'altro, ne sono responsabili. Le nuove norme sono severissime e pre¬ vedono, tra l'altro, la reclusione da 6 a 12 anni e multe da 30 a 300 milioni per i colpevoli di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Rischiano invece da 6 a 12 anni di reclusione e sanzioni da 30 a 300 milioni coloro che organizzino, favoriscano o propagandino «viaggi all'estero finalizzati alla fruizione della prostituzione minorile». «Solo un piccolo granello di sabbia», è stato il commento di Ernesto Caffo, presidente del «Telefono Azzurro»: «L'abuso sessuale è un problema serio e va affrontato con mezzi adeguati: non dobbiamo arrivare a situazioni come quelle del Belgio per fare una legge». La proposta elaborata dal comitato della commissione giustizia non affronta - ha rilevato Caffo - «la questione dell'abuso intrafamiliare che rappresenta l'80% dei casi». [r. cri.] Norme severissime contro il turismo sessuale
Persone citate: Ernesto Caffo, Giuliano Pisapia, Pisapia
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