Card, Martini

Card, Martini Card, Martini «Troppe speculazioni» MILANO. «Non spetta a me stabilire se l'azione dei pubblici poteri nella vicenda politica sia stata adeguata. E' materia di disputa politica. Mi interpello invece sul modo con cui ha reagito l'opinione pubblica e la coscienza collettiva. Una reazione un po' schizofrenico, troppo impastata di emotività e, in qualche caso, di sentimenti regressivi». Lo afferma l'arcivescovo di Milano, Carlo Maria Martini, nel messaggio per la giornata dell'Università Cattolica. «E' stata una risposta rivelativa di un difetto di ethos, ma anche di consapevolezza e di cultura». Ha aggiunto: «Abbiamo il dovere dell'accoglienza e della ..olidarietà, oltre alla garanzia della sicurezza e della egalità». «Il caso albanese, in cui si intrecciano questioni quali l'immigrazione, lo sviluppo e la democratizzazione dei paesi ex comunisti, la legalità e la cooperazione internazionali; - prosegue l'arcivesco di Milano -, mostra l'urgenza di elaborare paradigmi all'altezza delle nuove sfide, come la consapevolezza dell'ineluttabile interdipendenza, i conseguenti doveri di accoglienza e di solidarietà». «Solo un approccio razionale, prudente, ma insieme generoso, ci mette al riparo da una duplice insidia: quella dell'isolazionismo meschino e velleitario e della speculazione politica. Questo approccio richiede - conclude Martini - l'elaborazione di nuove categorie culturali sull'integrazione planetaria, la sovranità degli Stati e le istituzioni sovrannazionali». [AdnKronos]

Persone citate: Card, Carlo Maria Martini

Luoghi citati: Milano