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«Inadatta la forza di pace» «Inadatta la forza di pace» L'Herald Tribune: la missione rischia un rapido fallimento BRUXELLES. L'invio della forza multinazionale di protezione in Albania «mette a rischio non solo la reputazione dell'Italia, ma anche la visione occidentale di un'Europa democratica». Un giudizio fortemente negativo, insolito nei toni duri e perentori usati dall'International Herald Tribune, l'autorevole quotidiano americano che in un articolo apparso martedì, a firma di Frederick Bonnart, e dal titolo «Questa forza è inadatta al compito», ha senten¬ ziato: «Il ristabilimento della legge e dell'ordine - certamente indispensabile nel Paese balcanico - non rientra nei compiti dichiarati della forza». Salvo, subito dopo, sottolineare che è proprio questo che ci si aspetta dietro le quinte. L'osservatore straniero traccia un quadro dai contorni ben delineati, che vanno al di là del fatto contingente della crisi esplosa in Albania dopo il fallimento delle finanziarie. Bonnart, che è un noto esperto di affari militari e dell'Alleanza atlantica, rileva che la missione rappresenta, ancora una volta, «una concezione fondamentalmente sbagliata dell'impiego delle forze armate e dei metodi che esse sono chiamate ad adottare per conseguire i loro obiettivi». Infatti, le truppe regolari sono addestrate ed equipaggiate per combattere un nemico riconoscibile e usare il massimo della forza per conseguire la vittoria - ricorda Bonnart - mentre in Albania, in questo momento di assenza di un apparato statale funzionante, sono le bande armate che di fatto esercitano il controllo del territorio. La posizione dell'Italia è «comprensibile», prosegue, anche di fronte alla minaccia di un'immigrazione di massa. Ma al di là delle «varie forme di sostegno offerte a differenti livelli», le organizzazioni della sicurezza occidentale Nato e Ueo - «hanno fatto capire all'Italia che preferirebbero non essere coinvolte nella vicenda albanese». Di fronte alla complessa e pericolosa situazione albanese - conclude il commento «l'Italia deve essere pronta ad accettare il rischio di un fallimento dell'operazione e di un ritiro delle sue forze militari». [r. i.] La prima pagina dell'Herald di ieri