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La Grecia ricorda l'invasione del 1940 STAMPA ESTERA La Grecia ricorda l'invasione del 1940 BRUXELLES. La stampa estera registra le difficoltà attuali del governo Prodi sulla «missioneAlbania». Dopo essersi piegato alle minacce di Rifondazione nella manovrina di Pasqua «rinviando le già tardive riforme strutturali allo Stato sociale», il presidente del Consiglio Romano Prodi si vede paradossalmente minacciata l'alleanza tra l'Ulivo e Rifondazione comunista dall'intervento in Albania, «mia questione che non ha nulla a che fare con le consuete divergenze» nella maggioranza, «ma che lascia poco spazio ai compromessi». Questa l'analisi del «Wall Street Journal Europe» in un editoriale sull'«ironia della sorte» del governo italiano sulla questione albanese intitolato «Si crepa l'Ulivo d'Italia». Ma aggiunge anche un riconoscimento positivo: «C'è molto da ammirare nella determinazione con cui Prodi cerca di evitare che un'Europa senza guida si dimostri in Albania tanto inetta quanto lo è stata in Bosnia». Ad Atene, i titoli dei giornali richiamano esplicitamente la data del 28 ottobre 1940, quando l'Italia retta dalla dittatura fascista dichiarò guerra alla Grecia, ed invase il paese attraverso il territorio dell'Albania. [r. i.]