Antiquariato a Palazzo del Lavoro con 170 espositori fino al 12 aprile
IL BELLO DEL PASSATO IL BELLO DEL PASSATO Antiquariato a Palazzo del Lavoro con 170 espositori fino al 12 aprile ARTE, grande pittura, antichità, sculture e restauri «in diretta». Ritorna arricchita e rinnovata la Mostra nazionale d'antiquariato, che ospita oltre 170 espositori provenienti da tutta Italia e dall'estero. E' un appuntamento diventato ormai familiare per appassionati e collezionisti poiché offre una selezione di pezzi antichi di qualità: sculture e mobili, dipinti, porcellane, gioielli, modernariato, oggetti di ogni epoca. In una cornice scenografica che riproduce parte delle mura della Palazzina di Caccia di Stupinigi, inoltre, si potrà ammirare una carrellata di trenta dipinti, da collezioni private, a soggetto mitologico ed epico, dei secoli XVI e XVII. «Glùamori degli Eroi. Gli amori degli Dei», la mostra collaterale curata da Nicosetta Roio e Emilio Negro, raccoglie tra gli altri dipinti di Ippolito Scarsellino, Simone Cantarmi, Francesco Stringa, Alessandro Tiarini, Sebastiano Ricci, Marcantonio Franceschini, Antonio Molinari.- I visitatori potranno anche vedere come nasce un'opera d'arte e come si realizza un accurato restauro: Carlo Bellomonte creerà in diretta una scultura, lavorando mille chili di creta, e Roberto Minarmi offrirà dimostrazioni di restauro. Articolato è anche il ciclo di conferenze: sabato 5 aprile alle ore 16 Vittorio Sgarbi illustra la mostra «Gli amori degli Eroi. Gli amori degli Dei»; mercoledì 9 alle 18,30 Roberto Minarini disserta sul restauro della ceramica; venerdì 11 alle 18,30 Nicosetta Roio parla della pittura manieristica del XVIII secolo; sabato 12 alle 18,30 Emilio Ne¬ gro ritorna sulla mitologia. MOSTRA MERCATO DELL'ANTIQUARIATO. Palazzo del Lavoro, via Ventimiglia 211, dal 4 al 13 aprile. Orari: feriali 15,30-23; sabato e domenica 11-23. Ingresso 10 mila lire, ridotti 5 mila. Informazioni al 663.44.21 o 66.39.53. [a. t.] ■■Il MERCATINI DELLE PULCI CHIERI. Sabato 5 aprile «Mercà d'ia Tola» nel Centro commerciale l'Oasi, di via Palazzo di Città, con circa 60 espositori (tel. 94.78.000). SANTENA. Domenica 6 aprile «Porta Portese», nel centro storico. La scorsa edizione questo mercatino straripava di banchi (forse più di 200) e di merci tali da coprire quasi tutti i generi di collezionismo. Una vera sorpresa per gli appassionati. Forse questa volta subirà la concorrenza di Cherasco, ma la presenza di così tanti privati e di pochi commercianti di professione lascia ben sperare anche per il futuro (tel. 94.55.411). M0NCALIERI. Domenica 6 aprile, «Rabadan an piassa» lungo il centro storico con 180 espositori. La rassegna ospita in prevalenza antiquari con merci selezionate (tel. 640.12.26). M0NCALIERI. Si inaugura domenica 6 in via Brofferio 5 a 200 metri da piazza Bengasi (tel. 606.22.22) la seconda sede de «Il mercatino», la bottega nella quale i privati mettono in vendita oggetti di ogni tipo. Eccetto armi e automobili si trova di tutto: arredamento, abiti, libri, lampadari, dipinti, curiosità varie. La formula, nata alcuni anni fa su iniziativa di due imprenditori di Verona, ha già portato alla creazione di ben 106 punti vendita in tutta Italia. CHERASC0 (Cn). Domenica 6, fa la parte del leone l'atteso mercato dell'antiquariato e del collezionismo. Atteso perché rappresenta ormai da anni un ricco appuntamento: oltre 650 espositori provenienti da Piemonte e Liguria offrono infatti una panoramica eccezionale su mobili e oggettistica d'epoca, libri antichi, cartoline, numismatica e così via. Il mercato si apre alle ore 8, ma gli habitué sanno bene che è meglio trovarsi un po' prima (già alle 5 del mattino c'è gente appostata) per accaparrarsi i pezzi migliori. Una segnalazione per i golosi: fare tappa alla pasticceria Barbero, sotto i portici, per gustare i cheraschesi, dolcetti al cioccolato, tra specchi e tavolini della fine dell'Ottocento. CRESCENTIN0 (Ve). Sabato 5 aprile mercatino dedicato alla «brocante» in centro con una trentina di banchi. A fianco, una rassegna di prodotti biologici e dei contadini (tel. 0161/84.31.42). Alma Toppino
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