Urss, Anni 30-50: il sogno del «nuovo mondo socialista» trova concreta espressione nei progetti architettonici di Sergio Trombetta

Urss, Anni 30-50: il sogno del «nuovo mondo socialista» trova concreta espressione nei progetti architettonici Urss, Anni 30-50: il sogno del «nuovo mondo socialista» trova concreta espressione nei progetti architettonici che cambiano il volto di Mosca. Dal 5 aprile una mostra all'Accademia Albertina-racconta quella follia creativa chitettura sugli Anni 30 e 40 in Urss» è composta da cinque filmati originali dell'epoca messi a disposizione dell'Archivio storico cinematografico di Stato. Vi si potranno vedere la tra- Sopra: il progetto è prgttdèi monumento per la I itloria sformazione e la ricostruzione di Mosca, immagini di vita sociale e manifestazioni, la ricostruzione degli impianti industriali e i lavori di costruzione della metropolitana di Mosca. l(iilIiiM^llj^l^;^^lillll3llillllil^liill! UN SOGNO MEGALOMANE: IL PALAZZO DEI SOVIET Doveva coronare il sogno di grandezza di un duce, il Palazzo dei Soviet. Per realizzarlo negli Anni 30 era scattato un importante concorso internazionale al quale avevano preso parte nomi come quello di Gropius e Le Corbusier. Vince nel '34 il progetto che prevede una gigantesca torre gradonata posata su un imponente basamento con un colonnato continuo, il tutto alto 415 metri e sormontato da una statua di Lenin alta 100 metri. Dopo l'esaltazione del progetto, la realizzazione parte stancamente nel '37. Per fare spazio alla costruzione viene abbattuta la chiesa di Cristo Salvatore. Era stata consacrata il 26 maggio del 1883 in presenza dello zar Alessandro III. Aveva pareti spesse oltre tre metri rivestite di marmo. Per abbatterla occorsero numerose esplosioni e più di cinque mesi. Ma lo scoppio della guerra blocca i lavori. Nel dopoguerra, anche perché il terreno è inadatto, attraversato da corsi d'acqua sotterranei, l'enorme scavo per le fondamenta servì a realizzare una grande piscina scoperta. Ora la cattedrale di Cristo Salvatore sta risorgendo sullo stesso luogo. [se. tr.] SERATE DI POESIA. Sempre all'interno della mostra saranno organizzate due serate (il 18 e 25 maggio) di lettura dedicate ai poeti russi degli Anni 30 e 40. Si intitoleranno «Al poeta di ferro una corona di ferro». I testi saranno letti da Laura Righi e Eugenio Allegri. Giorgio Li Calzi eseguirà musiche ispirate a Shostakovich, Stravinskij e al jazz russo dell'epoca. I FILM. «Il sole ingannatore. Il mito di Stalin nel cinema sovietico» è il titolo della rassegna di film in programma al Cinema Massimo in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema dal 7 al 12 maggio. Ci sono rarità come «La linea generale» di Ejzenshtejn; pellicole trionfalistiche come «La caduta di Berlino» di Ciaureli o «Tre canti su Lenin» di Dziga Vertov; film denuncia del periodo come «Sole ingannatore» e «Cinque serate» di Nikita Michalkov e «Il proiezionista» di Andrej Koncialovskij. I CONVEGNI. «Tra il cielo e il sottosuolo. Arti e letteratura negli Anni di Stalin» è il titolo di un convegno che si svolgerà sabato 19 aprile alla Galleria d'Arte Moderna. Temi in discussione: la distruzione del vecchio mondo russo, la cultura e il quotidiano degli Anni 30, il corpo del realismo socialista, la letteratura sommersa femminile. Interverranno fra gli altri Marco Buttino, Gian Piero Piretto, Nicoletta Misler, Maria Luisa Dodero, Joanna Spendel. «Violenza di Stato e minoranze etniche negli anni dello Stalinismo» è il titolo di un secondo convegno che si svolgerà il 2? e 23 maggio alla Sala conferì'.ìze dell'Archivio di Stato, in piazzetta Mollino. I CONCERTI. Dedicati alla «Musica dopo la Rivoluzione», tre concerti si svolgeranno presso l'Oratorio di San Filippo (via Maria Vittoria 5). Musiche di Shostakovic, Prokofiev, Stravinskij, Janacek. Suoneranno il 12 aprile il pianista Gianluca Angelillo, il 31 maggio il Gruppo Strumentale di Torino, il 14 giugno il Quartetto d'archi di Torino. INFORMAZIONI. L'indirizzo del la mostra è via Accademia Albertina 6. Aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Sergio Trombetta

Luoghi citati: Berlino, Mosca, Torino, Urss