Film di Carnè, Clair e Duvivier per raccontare il colosso francese

PATHE', L'IMPERO DEL CINEMA CENTRE CULTUREL PATHE', L'IMPERO DEL CINEMA Film di Carnè, Clair eDuvivier per raccontare il colosso francese CURIOSA coincidenza, quella che vede due coppie di fratelli all'origine del cinema francese. Ma se il nome dei Lumière è legato al brevetto e alla realizzazione dei primi, storici filmati, quello di Charles e Emile Pathé è all'origine di un autentico impero. L'omonima ditta, creata nel 1896, si diffuse in tutto il mondo, espandendosi in ogni settore della nascente industria: dalla fabbricazione della pellicola (e degli apparecchi da ripresa e da proiezione) alla distribuzione, dalla produzione all'esercizio delle sale. Il Centre Pompidou di Parigi, in occasione delle celebrazioni del Centenario del cinema, ha dedicato al celebre marchio rappresentato da un gallo, una manifestazione imponente, fatta di una mostra, una retrospettiva comprendente oltre 300 film e un catalogo monumentale. Dieci di quei lungometraggi, abbinati ad altrettanti cortometraggi e documentari d'attualità, vengono ora riproposti dal Centre Culturel Francais, via Pomba 23, dal 10 aprile al 29 maggio. L'appuntamento settimanale (ogni giovedì, a parte mercoledì 30 aprile) consente di ripercorrere per sommi capi l'itinerario di una produzione che, per dirla con Jacques Kermabon (curatore della rassegna e del bellissimo catalogo parigino), «nasce con le prime riprese, peraltro molto simili ai film Lumière, sino a inventare il genere burlesque e, dopo una temporanea eclissi, a rinnovarsi secondo i criteri della politica degli studio Anni 30, fonte di quella tradizione popolare del cinema che proseguirà sino alla fine degli Anni 60, per riconvertirsi al piccolo schermo e, oggi, anche al multimediale». Le varie fasi sono ben rappresentate dai titoli della rassegna torinese: dalle comiche di André Deed degli Anni 10, ai film di Maurice Tomeur, Raymond Bernard e Jean Gremillon, sino ai celebri «Les enfants du Paradis» e «Les portes de la nuit» di Marcel Carnè del 1945-'46, mentre il dopoguerra è rappresentato René Clair, André Hunebelle e Julien Duvivier (di quest'ultimo, nella foto una scena del film «Voici le temps des assassins» con Jean Gabin e Daniele Delorme). Chiude un titolo di culto: quel «Belphégor» (per gli italiani, «Belfagor») di Claude Barma che, realizzato per la tivù nel 1965, avvinse milioni di spettatori. Alberto Barbera TÀRKÒV5KU JR. A TORINO Viene presentata martedì 8 aprile al Massimo Tre, via Montebello 8, la rivista «Close Up - Storie della visione» (ed. Lindau). Intervengono Andrej Tarkovskij Junior, Giovanni Spagnoletti, Norman Mozzato, Serafino Murri. Nel corso della serata è prevista la proiezione del documentario ((Andrej Tarkovskij - Il ricordo». Appuntamento alle 21, ingresso libero. Cento film per cent'anni In occasione della mostra «Magnum Cinema» al Museo dell'Automobile (corso Unità d'italia 40, orario 10-18,30) viene presentata la «prima collana economica di film di qualità»: è «100 film per 1Ó0 anni di cinema», ovvero i capolavori di Hitchcock, Capra, Chaplin, Cuckor, Lubitsch, e i titoli indimenticabili come «Nosferatu», «Metropolis», «Scarface», «Ombre rosse», in videocassetta al prezzo di 14.900 lire. Tutti i giorni, inoltre, brani di queste pellicole saranno proiettate al Museo, dalle ore 11 alle 16. I ponti in inglese Successo del 1995, «The bridges of Madison County» viene riproposto questa settimana in lingua originale inglese al Cuore, via Nizza 56. Il film (titolo italiano «I ponti di Madison County») è interpretato da Meryl Streep e Clint Eastwood, anche regista. Proiezioni martedì alle 17,30, 20 e 22 e mercoledì alle 20,15 e 22,30. Le scarpe d'oro II cinefonim «Effetto d'Essai» del King Kong Castello di Moncalieri prevede questa settimana (martedì 8) «Le scarpe d'oro» dell'esordiente belga Frank Van Passel, passato inosservato nelle prime visioni. S'inizia alle 21,7 mila lire. Surviving Picasso a Cuorgnè Anthony Hopkins è il protagonista di «Surviving Picasso», il film di James Ivory in cartellone martedì 8 aprile alle 21,15 al Margherita di Cuorgnè per il cinefonim. Ingresso: 5 mila. [d.ca.]

Luoghi citati: Cuorgnè, Madison, Moncalieri, Parigi, Torino