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Melandri: attento, Silvio non tirare troppo la corda Parla la responsabile per la Comunicazione pds Melandri: attento, Silvio non tirare troppo la corda E ROMA allora che farà Silvio Berlusconi, leader dell'opposizione e «padrone» delle tv Mediaset? In commissione i senatori del Polo oggi daranno o no via libera all'emendamento del governo al disegno di legge sull'antitrust tv? A chiedersi se Berlusconi tirerà ancora la corda è Giovanna Melandri, responsabile comunicazione del pds. Che succederà al Senato? <<Dopo le parole, attendiamo di vedere gli atti politici. Capiremo dai comportamenti concreti le reali intenzioni del Polo. L'emendamento del ministro Maccanico è il massimo della mediazione accettabile». E per il Polo è accettabile? ■(Non è chiaro II Polo parla con voci diverse. Aspettiamo la seduta della commissione: da tre settimane l'opposizione chiede rinvii». Però c'è stato un confronto. "Sono tre settimane che il Polo cambia continuamente il terreno del confronto. L'emendamento del governo soddisfa molte richieste del Polo che tuttavia avanza ancora pretese irricevibili». A che cosa si riferisce? (Alla proposta avanzata per due volte da Alleanza nazionale di predeterminare chi sarà il presidente dell'authority delle comunicazioni. Si introdurrebbe l'inaccettabile principio che il controllato (un'azienda attraverso le forze politiche amiche! determina il controllante». Boccia anche l'idea del Polo di incentivi per le parabole? «Gli incentivi devono riguardare tutta la multimedialità: non solo le trasmissioni via satellite ma anche via cavo. Il segnale digitale non può arrivare nelle citta solo con il satellite: dopo la selva di antenne avremmo ia selva di parabole rovinando il patrimonio artistico». Quindi incentivi possibili? «Si agli incentivi, per satellite e cavo e le installazioni condominiali, ma non surrettiziamente collegati al problema del trasferimento sul satellite di una rete Mediaset». Rinfaccia al Polo di proporre gb incentivi per favorire una rete Mediaset? «E' buona idea favorire la penetrazione delle nuove tecnologie nelle case; è pessima idea parlarne in relazione all'antitrust». E' superato il problema della data del trasferimento di una rete Mediaset? «Con l'emendamento, sarà l'autho- rity a fissare i tempi del passaggio di ima rete Mediaset sul satellite e della ristrutturazione di una rete Rai privata della pubblicità. Accettiamo questa mediazione per favorire l'intesa». Ora avete simpatia per Telepiù (e la proprietà francese Canal Plus), finora difesa dal Polo che vuole tempi più lunghi anche per il suo passaggio sul satellite. Che succede? «La richiesta del Polo per il rinvio del passaggio sul satellite non nasce dalla preoccupazione per Telepiù. Ci sono motivi meno nobili: con il trasferimento di Telepiù si liberano frequenze terrestri». Destinate a Cecchi Gori che può crescere... «Le frequenze saranno destinate a chiunque trasmette in chiaro: a Cecclù Gori come alle emittenti locali». Riconosce che così Cecchi Gori diventa il terzo polo? «La legge deve essere basata sul principio della pari opportunità: per qualunque operatore uguale copertura nazionale». Con il convegno sulla tv del futuro si è celebrato il matrimonio Pds-Canal Plus? «Non si tratta di matrimonio. Per una volta si guarda fuori dai confini nazionali, mentre c'è la massiccia iniziativa dei gruppi americani. E' positivo un accordo con un operatore europeo leader per la piattaforma digitale (la base per le attività con cavo o satellite)». Quindi ben venga l'accordo tra Stet, Rai, Canal Plus? «Ben venga una casa comune per la piattaforma italiana con equilibrio tra operatori italiani e capitali stranieri». Cioè è possibile anche un accordo Rai-Mediaset? «E' ancora lontano un esito di questo tipo e non è compito mio parlare di intese fra aziende». Roberto Ippolito «li testo è il massimo della mediazione Ma il Polo parla con voci diverse» -IfeliyBBBS Giovanna Melandri, responsabile del pds per l'informazione