«Ronde padane» al femminile

«Ronde padane» al femminile a Modena «Ronde padane» al femminile MODENA. Qualcuno ha già pensato di ribattezzarle «camicette verdi», sono le ronde padane in versione femminile che la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania di Modena ha deciso di impiegare nelle zone della citta infestate dalla prostituzione e dallo spaccio di droga. Circa dieci donne si sono rese disponibili a pattugliare la Bruciata, una località a ridosso dell'Autostrada del Sole dove da anni si appostano sui marciapiedi decine di «lucciole» di colore. Armate di telefoni cellulari, le volontarie leghiste percorreranno in lungo e in largo le strade della Bruciata e chiameranno le forze dell'ordine quando s'imbatteranno nelle prostitute. Lo stesso intervento sarà attuato alla stazione delle autocorriere, a due passi dal centro, tradizionale punto di ritrovo di spacciatori maghrebini e di tossicomani. La «task force» leghista, fa sapere Massimo Morselli, responsabile della comunicazione della Lega di Modena, e formata da casalinghe, impiegate, studentesse e insegnanti: «L'iniziativa nasce dal dovere civico di affiancare le forze di polizia». Alcune di loro si erano già l'atte le ossa all'inizio di marzo, quando una ronda della Lega aveva battuto il quartiere della Sacca per segnalare la presenza di spacciatori. Anche in quell'occasione i leghisti si erano limitati a usare i telefoni cellulari: ogni volta che incontravano personaggi sospetti chiamavano la polizia. La cosa però non era andata giù al questore di Modena. Raffaele Valentini, e 13 persone erano state diffidate. Sulla vicenda era anche intervenuto il deputalo leghista Mario Borghezio, con un'interrogazione parlamentare. Ora, a distanza di un mese, la prima ronda femminile ci riprova, più determinata che mai. In un messaggio inviato al sindaco di Modena Giuliano Barbolini le donne leghiste lo hanno invitato a «non perdersi in j analisi e studi di dubbia utilità e a passare finalmente all'azione uti| lizzando tutti gli uomini e ì mezzi di cui dispone, per non farci fare la line di Sagunto», L'onorevole borghezio, da parte sua, ha accollo con entusiasmo la notizia e ha del to che sarà presto a Modena per tenere a battesimo la compagii "e. (f.g.J

Persone citate: Giuliano Barbolini, Mario Borghezio, Morselli, Raffaele Valentini

Luoghi citati: Modena, Sagunto