«Ronchi deve dimettersi » di G. Tib.

«Ronchi deve dimettersi » «Ronchi deve dimettersi » Dopo le uova marce contro le navi nia...». «Dimissioni», suggerisce Masi. E «dimissioni» dice chiaramente l'opposizione. Marco Taradash, domenica, aveva invocato la «legge Basaglia» per la «follia» di Ronchi. Ieri il radicale di Forza Italia è andato ancora più duro: «Per il capogruppo Verde Paissan - ricorda - la visita di Berlusconi ai superstiti del Canale d'Otranto era "spregevole": da una parte i giusti e Verdi, dall'altra i perversi: mi onoro di essere parte dei secondi e in buona compagnia. E tuttavia i maestri di morale dovrebbero spiegare come mai non si sono accorti che la manifestazione di domenica, per altro miseramente fallita, era contro la missione multinazionale in Albania e quindi contro il governo... A Ronchi sfugge il principio di realtà, come del resto ad Andreatta - ha concluso Taradash -. Forse è inutile chiedere coerenza o dimissioni, perché il governo è morto e non lo sa, ma Prodi, se è vero che ha dato il suo permesso allo scolaretto Ronchi, ci deve spiegr re in Parlamento di che cosa sia alla guida». Parole dure anche da Alleanza Nazionale. Se Alessandra Mussolini spara a zero su un rappresentante del governo che «sfila accanto ai bombaroli in pectore dei centri sociali», neppure il portavoce Adolfo Urso risparmia le critiche: «Che un ministro partecipi a un corteo che si sostanzia nella ripetizione ritmata di insulti alla Marina militare è la dimostrazione evidente di cosa sia questa coalizione di governo: un concentrato di disgustosa ambiguità che, dopo aver affossato l'economia nazionale, sta distruggendo quel che resta del prestigio dell'Italia nel mondo». Da parte del governo, ieri, non ci sono state reazioni ufficiali. E l'unica voce amica per il ministro è venuta da Mauro Paissan, capogruppo dei Verdi alla Camera: «Chi chiede le dimissioni di Ronchi si è eviden¬ temente già dimesso dall'intelligenza, oppure non conosce i fatti. Prendiamo per buona questa seconda ipotesi: a Brindisi è stata convocata una manifestazione sul tema dell'accoglienza e della solidarietà ai profughi albanesi e di lutto per i morti in mare. Il documento di convocazione, sottoscritto da numerose associazioni di volontariato, non conteneva alcuna dichiarazione contraria alla missione internazionale. Il ministro Ronchi, il portavoce Manconi, il sottoscritto e numerosi parlamentari verdi hanno voluto essere presenti per esporre le loro ragioni, che sul punto della missione internazionale sono notoriamente diverse da quelle di altre forze e di altri gruppi, che hanno organizzato un distinto corteo. Nel corso della mattinata la delegazione verde ha poi incontrato alcuni ufficiali della Marina e visitato un campo profughi. Tutto qui, il resto è soltanto speculazione politica», [g. tib.]

Luoghi citati: Albania, Brindisi, Italia, Otranto