Le nozze di Eva finiscono a botte

Le nozze di Eva finiscono a botte Le nozze di Eva finiscono a botte ROMA. Eva Mikula, 21 anni, l'ex compagna del maggiore dei fratelli Salvi, Fabio, capo della banda della Uno Bianca, si è sposata ieri mattina nel monastero di San Giovanni Battista, nella zona Nord di Roma. Cerimonia vistosa, con sponsor a dettare abiti e coreografia e servizio d'ordine per proteggere l'esclusiva venduta a un rotocalco: giunti davanti alla scalinata del monastero, Eva Mikula e suo padre sono i bi i SMlilMÈ pstati subito presi SMmmlilMÈ in consegna da alcuni uomini che li hanno riparati con scialli e ombrelli per evitare i flash dei fotografi, scortandoli così fino all'interno della chiesa. Dove più tardi non è mancata la zuffa. Lite coi le fotovenin esca un setM Lo sposo, Massimiliano Lattanzi, 28 anni, romano, proprietario di due negozi alimentari a Monte Mario, era in abito blu, con camicia bianca e foulard nero-blu a piccoli pois bianchi fermato con una perla a spillo. La sposa è arrivata su una carrozza con ruote blu e una cappottina nera addobbata con rami verdi, fiori e fiocchi bianchi, tirata da due cavalli bianchi e guidata da un cocchiere in livrea, accanto al quale sedeva una ragazza bionda con tuba vestita da amazzone. Dentro, accanto alla sposa, sedeva il padre. Eva Mikula indossava un abito di raso bianco con uno strascico fermato da un ricamo in paillettes e una stola di pelliccia. I capelli erano raccolti, fermati da un velo corto in tulle. Sulla fi-onte spiccava una catenina con uno Strass a fonna di goccia. Lite coi reporter: le foto del sì vendute in esclusiva a un settimanale Ma a gennaio l'ex compagna della banda dei Salvi finirà alla sbarra eporter: del sì dute lusiva imanale ennaio mpagna banda vi finirà barra La cerimonia è durata tre quarti d'ora ed è stata segnata da momenti di tensione tra il fotografo che aveva l'esclusiva - Memmo Palombi, titolare di una agenzia fotografica, che aveva offerto il servizio a un rotocalco del gruppo Rizzoli - e alcuni colleghi e giornalisti che seguivano il matrimonio per le loro testate. Una cronista, che era riuscita a piazzarsi vicino all'altare, è stata invitata minacciosamente da lllIllliflÉw Palombi a andarsene e, alla richiesta di spiegazione, agguantata e trascinata a forza fino alle scale. Informata dell'accaduto, Eva Mikula l'ha raggiunta e si è scusata con lei per la brutalità. Altri momenti di tensione anche fuori del monastero, dove sono stati bloccati decine di fotografi. Intanto gli sposi se la svignavano da un'uscita secondaria, raggiungendo un locale sulla via Cassia, dove li attendevano oltre 120 invitati. Niente viaggio di nozze, per il momento: la sposa sarà processata il prossimo 15 aprile per concorso nell'omicidio del direttore della banca di Pesaro, Ubaldo Paci. «Durante i preparativi per le nozze ho pensato alle vitthne dei fratelli Savi - ha detto la sposa ma ora guardo avanti; il passato serve per imparare e riflettere: Grazie al mio coraggio e alla mia voglia di vivere ora sono contenta di rifarmi una vita. Non mi sento in colpa, sono cristiana e perdono chi mi fa male. E i fratelli Savi li ho cancellati, ora mi sono indifferenti». [Ansa]

Persone citate: Eva Mikula, Massimiliano Lattanzi, Memmo, Savi, Ubaldo Paci

Luoghi citati: Roma