Ronchi sfila con Rifondazione di Fulvio Milone

Ronchi sfila con Rifondazione Ronchi sfila con Rifondazione Brindisi, uova marce contro la Marina I BRINDISI DAL NOSTRO INVIATO Quanta confusione, nella piazzetta all'ingresso del porto. I profughi dell'Albania distrutta da mezzo secolo di comunismo sfilano sotto gli striscioni con la falce e il martello, mentre un ministro del governo interventista partecipa ad una manifestazione organizzata anche dal partito dell'anti-interventista Bertinotti. E alla fine di una mattinata che dovrebbe essere pacifista, i ragazzi dei centri sociali con tanto di passamontagna calati sul volto lanciano uova marce contro la fiancata della nave «Vittorio Veneto», al grido di «Marinai assassini». In duemila partecipano alla giornata della solidarietà per il popolo albanese, mentre un rimorchiatore a sirene spiegate si allontana con a bordo una decina di persone guidate dal ministro dell'Ambiente, Edo Ronchi, e dal portavoce dei Verdi, Luigi Manconi. E' un viaggio di dolore, il loro: la meta è il canale d'Otranto, dove è colata a picco la motovedetta albanese carica di profughi. Lì saranno lanciate delle corone di fiori. «Questa è una manifestazione di lutto - commenta Manconi -, un atto doveroso di contrizione che noi facciamo mentre- altri, dal presidente del Consiglio al ministro della Difesa, non hanno avuto il coraggio di chiedere perdono». Il razzismo, denuncia il portavoce dei Verdi, c'è anche a sinistra: «Quella di un Paese che ha detto no ad una folla di infelici è una verità amara, di cui dobbiamo prendere atto». Manconi, però, attenua la polemica quando si tratta di affrontare il discorso sulla missione umanitaria: «Mi auguro che il vertice di domani (oggi per chi legge, n.d.r.) offra le garanzie che i Verdi chiedono». Quali garanzie? «Vogliamo che quella in Albania sia esclusivamente una spedizione di pace», spiega il portavoce dei Verdi che si pronuncia in favore di un'addizionale pro-Albania: «Una tassa straordinariamente impopolare ma straordinariamente giusta». Aggiunge il ministro Ronchi: «Sia chiaro che la presenza dei militari deve servire solo a garantire gli scopi pacifici della missione». Già, ma che ci fa un rappresentante del governo ad una manifestazione a cui partecipa anche l'anti-interventista Rifondazione? «Non ho partecupato a quel corteo caratterizzato da slogan non condivisibih verso il governo. Ho aderito solo ad un'iniziativa promossa da movimenti antirazzisti e dal volontariato. Non mi scandalizzo se qui ci sono movimenti con opinioni diverse», risponde Ronchi, che si dice ottimista sul futuro del governo: «Spero che alla fine prevalga l'unità». Ma sulla presenza a Brindisi del ministro dell'Ambiente non è d'accordo il deputato di Forza Italia Marco Taradash: «A questo punto, prima di invocare l'applicazione della legge Basaglia, occorre che il governo chiarisca se è compatibile la presenza di Ronchi nell'esecutivo o, in alternativa, se è compatibile la presenza di questo esecutivo nel nostro Paese». Ronchi ha immediatamente replicato: «Mi aspettavo polemiche dall'opposizione, ma non su argomenti così miseri sul piano morale». La missione non piace affatto al vicepresidente del Senato Ersilia Salvato, di Rifondazione comunista: «Presenta forti ambiguità, ma non c'è nessun automatismo con presunte crisi di governo». Non piace nemmeno ad un centinaio di autonomi che, con il volto nascosto, passano davanti alla nave militare «Vittorio Veneto» ormeggiata in porto. Gli slogan sono duri: «Marinai macellai», «Assassini, assassini». E sul finale, i brindisini che sbirciano con un pizzico di mcjuietudine quel corteo minaccioso sono scossi da un brivido di paura: accade quando un paio di manifestanti lanciano uova marce contro la fiancata della nave. Fulvio Milone I Un albanese getta un fiore nel Canale d'Otranto in segno di lutto per l'incidente del Venerdì Santo

Luoghi citati: Albania, Brindisi, Otranto, Vittorio Veneto