Due fratellini stritolati tra i rifiuti

Due fratellini stritolati tra i rifiuti SVEZIA In un cassonetto Due fratellini stritolati tra i rifiuti STOCCOLMA. Due fratellini di 6 e 10 armi entrati per gioco in un raccoglitore della carta da riciclare sono stati maciullati da una pressa. I cadaveri sono stati trovati schiacciati in un'enorme balla di carta pressata. La tragedia è accaduta a Nordberg, città svedese 150 km a Nord Ovest di Stoccolma. In un primo tempo s'era fatta l'ipotesi d'un maniaco, ma è stato un incidente. I bambini - i cui nomi non sono stati rivelati alla stampa l'altro pomeriggio si trovavano da soli in un parco giochi vicino alla loro abitazione. Lì, poco distanti da scivoli ed altalene, ci sono alcuni raccoglitori gialli dove vengono depositati giornali e cartoni da riciclare. L'ultimo che vede i piccoli, intorno alle 18, è stato un altro ragazzino, Andreas, di 9 amai. Alle 19, come ogni sera, passa il camion che svuota i contenitori. Due bracci meccanici afferrano il secchio e lo svuotano nel serbatoio di compressione nel quale entra in azione un pistone che pressa la carta. L'operazione dura in tutto 30 secondi. Dopo aver fatto il giro dei contenitori da svuotare il camion rientra al deposito della ditta incaricata della raccolta della carta, la «II» di Oerbro, a una cinquantina di chilometri da Nordberg. Ed è qui che vengono trovati i resti dei due poveri bambini. Prima è emersa una mano e poi nel giro di qualche ora i corpi sono stati ricomposti. L'allarme per la scomparsa dei due fratellini era stato dato l'altra sera dai genitori poco dopo le 22. Le ricerche erano scattate immediatamente. Un centinaio di poliziotti e volontari aveva setacciato il bosco intorno a Nordberg. Alle ricerche avevano partecipato anche due elicotteri dotati di speciali telecamere. Poi le dichiarazioni di Andreas, il bambino che li aveva visti giocare vicino ai raccoglitori della carta, hanno dato una svolta alle indagini. Agenti si sono precipitati nel deposito della «II» e poco dopo le ricerche nei boschi sono state sospese. Appresa la notizia l'autista del camion è stato colto da malore e ricoverato sotto choc in ospedale, mentre il direttore della ditta Goeran Gustavsson si affannava a dire che i raccoglitori sono sicuri e che la tragedia era assolutamente imprevedibile. «Sono studiati - ha detto - apposta per impedire che i bambini ci entrino. L'apertura è di soli 20 per 35 centimetri». Sono 30 mila i raccoglitori come quello. [Ansa]

Persone citate: Gustavsson

Luoghi citati: Stoccolma, Svezia