LA SINISTRA EI SOLDATI di Gad Lerner

LA SINISTRA EI SOLDATI LA SINISTRA EI SOLDATI TROVO del tutto incomprensibile che la sinistra italiana possa dividersi oggi sulla necessità di inviare i nostri soldati in Albania. E allora vorrei provarmi almeno una volta a discutere il «no» di Rifondazione comunista solo per quel che significa, prescindendo dalle sue conseguenze sulla maggioranza di governo. Debbo anticipare che - dopo aver seguito da vicino la crisi albanese da settembre a oggi - a prima vista la scelta di Rifondazione mi appare ai limiti dell'indecenza politica, in particolare se la si esamina con le categorie della sinistra. Ma poiché una persona intelligente come Valentino Parlato - sul manifesti) di ieri - denuncia l'inconsapevole smotta¬ mento a destra di cliì saremmo tutti vittime con l'eccezione di Bertinotti, proviamo .1 riesaminare la questione punto per punto. Cominciando pure dalla fine invece che dall'inizio. C'è forse un eccessivo entusiasmo della sinistra di governo nei confronti del nostro esercito? Forse mai come in questi giorni abbiamo visto tanti alti ufficiali italiani in televisione, ammiragli e capi di stato maggiore fino a ieri sconosciuti, intervenuti talvolta in luogo dei politici troppo volentieri assenti, e rappresentando forse meglio di quei politici uno Stato democratico allibito di fronte al- Gad Lerner CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA

Persone citate: Bertinotti, Valentino Parlato

Luoghi citati: Albania