L'Sos dei piccoli

L'Sos dei piccoli L'Sos dei piccoli A «Telefono azzurro» 2000 chiamate al giorno BOLOGNA. Sono duemila al giorno i bambini (il 71,7% femmine) che chiamano Telefono azzurro per raccontare problemi familiari, percosse, solitudine o abusi, ma molti sono anche i genitori che telefonano per cercare aiuto al loro «senso di inadeguatezza». Cresce così l'utenza di Telefono azzurro che registra ogni giorno oltre 8 mila tentativi di chiamata. 145 operatori stabiliscono una media giornaliera di 400 conversazioni e di queste almeno 20 si trasformano in consulenze psicologiche, vere e proprie, e 4-5 sono i casi importanti segnalati ai servizi sociali, alle forze dell'ordine o al tribunale per i minori, con cui il Telefono azzurro ha attivato una continua collaborazione. Il bilancio dell'attività dell'associazione è stato tracciato ieri dal presidente Ernesto Caffo nel corso della presentazione di «Aprile azzurro», un mese di iniziative che Telefono azzurro ripropone ogni anno. «Rileviamo - ha spiegato Caffo - una crescita del disagio dei bambini e degli adolescenti che ha portato ad un aumento, tra il '95 e il '96, dei casi segna- lati ai servizi (174 nel '95, e 736 nel '96), ma anche della sensazione di inadeguatezza dei genitori che telefonano (circa 40 telefonate al giorno) alla linea "istituzionale", riservata agli adulti, cercando consigli psicopedagogici, aiuto legale nelle separazioni o per l'affidamento dei figli». Infine l'iniziativa di «Aprile azzurro»: 14 cartoni animati per sognare, ridere e pensare. Una collezione di film di animazione ispirati alla convenzione Onu sui diritti dei bambini che verranno distribuiti da Telefono azzurro nelle scuole elementari e medie. [r. cri.] Ernesto Caffo, presidente di Telefono azzurro ha presentato ieri il bilancio dell'attività dell'associazione bolognese

Persone citate: Ernesto Caffo

Luoghi citati: Bologna