Convenienza si calcola così

IL PREMIO SI AFFIDA AL GESTORE IL PREMIO SI AFFIDA AL GESTORE Convenienza, si calcola così IL mercato finanziario è ormai invaso da polizze che assicurano ai risparmiatori di non perdere nulla di un investimento in Borsa. Tale polizza appare agli occhi di molti un'eccellente soluzione per guadagnare più che con i Bot senza però rischiare. Molte compagnie di assicurazione hanno lanciato nuovi prodotti, altre si apprestano a farlo. Ma come valutare le proposte? DUE PRO REALE NIKKEI Borsa di riferimento: Giappone Partecipazione al rialzo: 100% del risultato finale Meccanismo di rilevazione: alla scadenza Minimo garantito: 50% in 5 anni (pari all'8,44% annuo] ASPETTI TECNICI Ogni polizza si caratterizza per alcuni aspetti tecnici che ne possono garantire il maggior o minor successo. Se la Borsa di Tokio va da -100% a +40% 1) INDICE )Il primo elemento da considerare è l'indice cui sono legati i risultati. I più utilizzati sono lo Standard & Poors americano, il Nikkei giapponese, il Dax tedesco, il Mib italiano e l'Eurotrack (indice ponderato delle Borse europee). I percorsi di crescita di ognuno di essi sono diversi, e diversi potranno quindi essere i risultati. Oltretutto, le scadenze a medio-lungo termine (minimo 5 anni) rendono praticamente impossibili previsioni d'una qualche attendibilità. 2) MINIMO GARANTITO Un secondo elemento è costituito dal rendimento minimo garantito. E' vero che salvare il capitale è già un importante risultato, ma ottenere un minimo di crescita è un obiettivo fondamentale per ogni risparmiatore. Quindi da conside rare con maggior attenzione, a pa rità di altri fattori, le polizze che offrono almeno quello che in pas sato era definito «tasso tecnico» (cioè riconosciuto dalla compa gnia indipendentemente dal risultato dell'investimento). + 100% +50% (massimo raggiunto 220%) + 100% (massimo raggiunto 300%) 4) RIVALUTAZIONE Un quarto elemento è il meccanismo di calcolo della rivalutazione. Alcune polizze si basano sulla rilevazione dell'indice semplicemente all'inizio e alla scadenza dell'operazione; altre rilevano mensilmente l'indice e ne fanno la media alla fine per calcolare l'eventuale maggiorazione; altre rilevano l'indice ogni giorno e «bloccano» a favore dell'assicurato il valore massimo conseguito (quest'ultima garantisce il massimo guadagno possibile). 3) PERCENTUALE Un terzo elemento è rappresentato dalla percentuale di partecipazione al risultato dell'indice. Alcune polizze offrono il 100% della variazione conseguita, altre si limitano all'80% o anche meno. E' evidente che una partecipazione integrale è la più gradita, in quanto consente di beneficiare in pieno della sperata crescita delle quotazioni di Borsa. DUE ESEMPI Quanto si può guadagnare con una polizza indicizzata? Consideriamo, come esempio, due sottoscrizioni già chiuse. Si tratta di 2 polizze legate allo stesso indice di riferimento (il Nikkei): sono la Mediolanum Dipiù 24 e la Reale Mutua Nikkei. La prima prevede (a parte una durata doppia, de¬ 11 de si baratta la probabilità di poter conseguire grossi guadagni contro la sicurezza di non subire alcuna perdita, anzi di investire il denaro, male che vada, a un tasso di rendimento in genere di poco inferiore ai Bot. In questo perido non è cosa da poco. POSTE A CONFRONTO MEDIOLANUM DIPIU' 24 nale 44% Borsa di riferimento: Giappone Partecipazione al rialzo: 80% del risultato finale Meccanismo di rilevazione: misto con possibile consolidamento (se l'indice, nel corso ai 10 anni, supera il 180%) Minimo garantito: 40% in 10 anni (pari a 3,42% annuo) BENEFICI La polizza consente di abbinare la speculazione in Borsa con una tranquilla operazione di salvaguardia del capitale. Un secondo vantaggio è costituito dalla possibilità di investire all'estero senza correre i rischi connessi alla scelta di uno o più titoli: nelle grandi Borse mondiali sono quotate migliaia di società, di cui spesso neppure gli esperti conoscono le caratteristiche. Senza contare il fatto che, anche limitandosi alle «blue chips», non è facile azzeccare il nome giusto per guadagnare. Variazione dell'indice alla scadenza (calcolata su base annua) MEDIOLANUM ^ Minimo garantito +3,42% "^^ Minimo garantito"^^ +8,44% REALE ^> +6,05% + 14,86% 80% MEDIOLANUM REALE Valore consolidalo"^ +9,85% Minimo garantito ^ +8,44% + 1 MEDIOLANUM REALE ACCESSIBILITÀ' Un altro vantaggio delle «polizze indicizzate» è costituito dalla loro grande accessibilità, dato che già con soli 5 milioni possono essere sottoscritte molte formule disponibili sul mercato. Infine questa formula offre il beneficio della detraibilità fiscale nei limiti consentiti dalla legge: ogni sottoscrittore può infatti detrarre dal proprio 740 la cifra di 550.000 lire: detrazione «una tantum», dato che tali polizze non prevedono un premio annuo ricorrente, ma solo un versamento in unica soluzione. + 12,33% ^ ,Vdojjecojiwlidjato^^ + 14,86% 100% ^> MEDIOLANUM REALE OSCILLAZIONI cennale anziché quinquennale) un meccanismo di rilevazione dell'indice con la clausola del consolidamento del risultato massimo conseguito, mentre la seconda prevede una semplice rilevazione «puntuale» alla scadenza. CLAUSOLA RIDUTTIVA Nel primo caso il risparmiatoreassicurato è garantito che, qualunque cosa accada, percepirà l'80% del risultato massimo conseguito. Se nel periodo si è raggiunto un risultato di almeno 180% superiore al valore base, l'assicurato percepirà l'80% di questo valore e potrebbe ulteriormente incrementare il suo guadagno nel caso di raggiungimento dei successivi «gradini di consolidamento», fissati al 220% 260% e 300%. Nell'ipotesi di un ribasso dell'indice, Mediolanum offre un minimo pagamento del 40% com¬ plessivo (equivalente al 3,42% composto annuo). Nel secondo caso il risparmiatore-assicurato percepisce solo il risultato rilevato alla scadenza, con un minimo garantito del 50% complessivo (equivalente all'8,44% composto annuo). Cosa può verificarsi nei due diversi casi? Se si verifica un rialzo costante e consistente che porta il Nikkei, alla fine del periodo, a raddoppiare il suo valore, risulta ancora conveniente la formula Reale, in quanto la partecipazione all'utile è integrale anziché ridotta al solo 80% della variazione. Diverso è il caso in cui (come spesso avviene nell'andamento borsistico) il trend azionario non sia netto e costante, ma oscillante. Se alla scadenza si riscontra un rialzo del 50% ma con un massimo di periodo del 220%, la formula Mediolanum dà un risultato positivo. I LIMITI Non bisogna sottovalutare alcuni aspetti meno positivi che ne limitano la diffusione. Uno riguarda la durata prevista, che si colloca nel medio periodo (tra i 5 e i 10 anni), un po' lunga per coloro che vogliono continuare a tenere i soldi a «portata di mano». Un secondo limite è rappresentato dall'incertezza sul rendimento, non determinabile a priori (tranne che per il minimo garantito). Nel complesso, malgrado queste limitazioni, le «polizze indicizzate» sembrano destinate ad un buon successo, testimoniato d'altronde dal volume di operazioni degli ultimi mesi. (g. d. m.] ALCUNI CONTEOGI Facciamo alcuni calcoli sulla base di diversi risultati e diversi andamenti del Nikkei. Se si verifica un ribasso scatta in entrambi i casi la salvaguardia del capitale con l'aggiunta del rendimento garantito: la polizza Reale, grazie alla sua minor durata, appare in questo caso più conveniente. Se si verifica un modesto rialzo, le considerazioni sono analoghe: non scatta la clausola del consolidamento per Mediolanum e si deve ancora una volta far riferimento al rendi • mento garantito. AVVERTENZA Come si può vedere dagli esempi, difficilmente si potranno mettere in conto risultati vistosi, in quanto, anche nell'ipotesi di rialzi del 200-300% il rendimento effettivo raggiunge livelli di poco superiori al 10% annuo. D'altron¬

Luoghi citati: Giappone, Tokio