II Theatre of Voices propone il 2 aprile pagine polifoniche antiche e moderne di A. Fe.

«HOQUETUS» PER L'UNIONE «HOQUETUS» PER L'UNIONE II Theatre ofVoicespropone il 2 aprile pagine polifoniche antiche e moderne E SISTE un procedimento compositivo - l'Hoquetus o Ochetus - che risale a uno dei primi periodi dell'arte polifonica, quello fiorito nella Francia settentrionale tra il XII e l'inizio del XTV secolo e noto come «Scuola di Nòtre Dame»: è uno stile complesso e fortemente suggestivo, caratterizzato da un andamento ritmico spezzato e da una incisiva componente dialogica tra le parti. 'iil ri gS'intitola proprio «Hoquetus» il concerto proposto dall'americano Theatre of Voices per la stagione dell'Unione Musicale (serie dispari, Auditorium Rai, mercoledì 2 aprile, ore 21) e non stupisce che, accanto alle pagine tardomedievali firmate da Guillaume de Machaut o Johannes Ciconia, figurino i nomi più che contemporanei di Arvo Pàrt («Missa sillabica») e Pablo Ortiz («Notker»): perché, lungi dall'esaurire il suo messaggio nell'ambito dell'Ars Antiqua, l'hoquetus continua a influenzare i compositori attuali in virtù della dinamica chiaroscurata e per l'eccezionale efficacia delle pulsioni ritmiche. Americano per l'anagrafe, ma inglese nello spirito, l'ormai celebre e apprezzatissimo Theatre of Voices discende dallo stesso albero genealogico al quale appartengono - proprio in terra britannica - gruppi quali l'Early Music Consort, il London Early Music Group, il Deller Consort e soprattutto l'Hilliard Ensemble, di cui Paul Hillier, oggi sul podio dell'Auditorium, è stato a lungo direttore artistico; così come britannici sono in maggioranza i componenti del Theatre, i tenori Alan Bennett e Paul Elliott, i bassi Hugh Davies e Paul Hillier e l'organista Christopher Bowers-Broadbent. La giusta miscela di cultura, acume filo¬ logico e spirito di sperimentazione hanno meritato al gruppo un vasto successo mondiale, replicato anche in occasione delle numerose registrazioni discografiche. I posti numerati nelle poltrone di platea e balconata costano 35.000 lire; gli ingressi sono in vendita a 25.000 lire mezz'ora prima del concerto. La segreteria dell'Unione Musicale è aperta ogni giorno feriale con esclusione del sabato, dalle 9,30 alle 18; informazioni al n. 54.45.23. [a. fe.]

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