L'ORRORE CI SPINGA A CAMBIARE

L'ORRORE CI SPINGA A CAMBIARE L'ORRORE CI SPINGA A CAMBIARE Cai lì' una terribile sproporzione tra una corvetta da guerra italiana che sperona una carretta dei mari albanese e l'effettivo rischio che sarebbe potuto venire al nostro Paese da qualche profugo in più. Se un senso può avere la tragedia annunciata e l'imbarazzante orrore di i|iiesri disgraziati affogati nell'Adriatico e che si cambi al più presto, e si ritrovino le ragioni di una dignitosa politica di accoglienza e di sostegno a un piccolo Paese in difficoltà. Purtroppo, nel giro di poche settimane, sono stati combinati molti guai. Uno in particolare: la criminalizzazione di un intero popolo, la creazione e l'avallo nell'immaginario collettivo dell'esistenza degli "Zingari d'Europa». Ina strana genia minacciosa di «sottouomini» per cui non varrebbero le norme comuni della serietà, dell'accoglienza, del buon senso e del buon gusto. C'è stata un'ignobile campagna, non solo di destra, contro un'intera popolazione che ha il torto di fuggire al malessere, alla violenza generalizzata. Per giustificare una linea di non incondizionata accoglienza, che avrebbe potuto incoraggiare altri esodi, il governo ha avallato, in maniera spertacolare, l'idea che molti siano i •■criminali» che approfitterebbero dell'Italia. A questo si è aggiunta l'osservazione che i profughi sarebbero "manovrati" dalle tante mafie, italiane e albanesi. E' un dato •naif». Come se i milioni di profughi vietnamiti, irakeni, afghani, cileni o una volta berlinesi, russi e così via non avessero dovuto pagare a gente senza scrupoli il loro passaggio verso il futuro. Gli albanesi che arrivano, come gli altri profughi, sono disgraziati due volte. Sequestriamo le barche, ma non gli albanesi. Quanto al (sericolo criminalità, non e mai stato più basso, in relazione all'Albania, negli ultimi 5 anni. Tutto e filtrato, setacciato, monitorato, anche se suona abbastanza improbabile la -pronta individuazione di sospetti criminali Il rischio è stato ed è che si rimandino indietro gli uomini soli, o quelli vestiti bene, o quelli con la valigia ordinata (come è accaduto) per accontentare un'opinione pubblica che tanto non si accontenta e the. sulla base di motivazioni impresentabili, non va accontentata. Molto danno e stato fatto. Dando dignità a posizioni che esprimevano solo gli istinti peggiori. Su questa base non si costruisce né una grande democrazia, né uno Stato che vuole esercitare un ruolo in Europa. Si possono anche riportare in patria alcuni profughi senza dover dire che sono criminali, e aiutandoli a stare dall'altra parte in maniera sicura. Si può offrire ospitalità in maniera degna, aiutando la popolazione a moltiplicare le ragioni dell'accoglienza, anziché isolare chi esprime solidarietà. Si può sostenere con coraggio e dignità un piccolo Paese amico oggi allo sbando. Senza lamenti, allarmi, emergenze. Una ventina di anni fa, in 7 giorni, il dittatore Amin Dada cacciò via più di 200 mila ugandesi di origine asiatica dall'Uganda. E senza Europa e senza lagne trovarono posto in Inghilterra. Cìli albanesi in Italia, con un paese che si è mezzo dissolto, sono venti volte di meno. Se fosse vero che siamo in «emergenza», la colpa non sarebbe degli albanesi. Mario Marezziti Comunità di S. Egidio spègtrpn| mtdnncbt

Persone citate: Amin Dada, Mario Marezziti Comunità

Luoghi citati: Albania, Europa, Inghilterra, Italia