«I vizi capitali della Camera»

«I vizi capitali della Camera» VIOLANTE «I vizi capitali della Camera» AOSTA. Luciano Violante, presidente della Camera, li chiama «vizi capitali», i quattro guai che affliggono il sistema parlamentare: «Lentezza; squilibrio costi-benefici; numero eccessivo di leggi e di poca qualità; mancanza di certezze per il Paese». Il Presidente indica il perché politico: «Dopo la Liberazione i partiti erano forti e le istituzioni deboli. Il sistema era basato sulle decisioni dei partiti». La ragione tecnica: «Il bicameralismo perfetto. Spero che con la riforma una Camera rappresenti in modo molto intenso le regioni e le autonomie». Non c'è dibattito nel dopo conferenza. Ma il presidente risponde a due domande sulla questione giustizia. Sull'obbligatorietà dell'azione penale dice: «Anche dove non c'è, come negli Usa, il problema è stabilire i criteri. Ma la questione è matura anche da noi e il problema identico, i criteri». Sulla separazione delle camere tra giudice e pm risponde: «Sono moli da distinguere. Occorre stabilire una sorta di autonomia dei giudici delle indagini preliminari dal pubblico ministero. Aumentando fortemente i gip si evita che siano costretti a seguire le decisioni dei pm». [e. mar.)

Persone citate: Luciano Violante

Luoghi citati: Aosta, Usa