Prodi all'attacco Industria ingrata

Fossa esclude cortei di piazza Fossa esclude cortei di piazza Prodi all'attacco Industria ingrata ROMA. «Io, da parte mia, ho sempre fatto quello che mi sembrava opportuno fare. Se gli altri vogliono fare la guerra che la facciano, tanto danno non ne fanno»: il presidente del Consiglio Romano Prodi ha risposto così a una emittente locale che gli chiedeva se la Pasqua sarà occasione per fare pace con la Confindustria. Giorgio Fossa, leader degli imprenditori privati, non demorde: «E' una manovra ancora una volta sbilanciata sulle entrate, deprime il sistema industriale; il che significa una diminuzione degli investimenti, della nostra capacità di sviluppo e del numero degli occupati». E avverte che la risposta della Confindustria sarà dura, pur senza scendere fisicamente in strada. «Sostituiremo la piazza con la tecnologia. Avremo un numero molto importante di imprenditori nella sede di Roma, ma ne avremo tantissimi anche in tutte le altre nostre sedi sparse sul territorio». Corazza, Ippolito, Masci, Meli, Novazio e Patruno ALLE PAG. 5, 6,7 E 8

Persone citate: Giorgio Fossa, Ippolito, Masci, Meli, Novazio, Patruno, Romano Prodi

Luoghi citati: Roma