Sconto di 50 lire sulla benzina è bufera di Guido Ceronetti

Il ribasso applicato negli impianti self-service di Agip e Ip. Visco: mille miliardi di risparmio Il ribasso applicato negli impianti self-service di Agip e Ip. Visco: mille miliardi di risparmio Sconto di 50 lire sulla benzina, è bufera I gestori contro l'Eni: diecimila posti in pericolo OGGI di Guido Ceronetti Oh fatalità! Oh la natura! Gli uomini sulla terra sono soli, ecco la sventura! - C'è un uomo che viva, in questa pianura? - grida il prode russo delle nostre leggende. Anch'io grido, un prode non sono, e nessuno risponde. Si dice che il sole riaccenda l'universo. Il sole si alzerà, e guardatela: lei non è che un cadavere. Tutto è morto, e ci sono cadaveri dappertutto. Intorno a lei, degli uomini, e silenzio: ecco la terra! «Uomini, amatevi l'un l'altro» chi l'ha detto? Chi ci ha lasciato per testamento queste parole? L'orologio a pendolo che batte, insensibile, odioso. La notte. Le due di notte. Le sue scarpine, lì, davanti al letto, come se l'aspettassero... E domani, quando la porteranno via, che cosa sarà di me, domani? Fiodor Dostoevskij, La mite, 1876 ROMA. Dalla mezzanotte di oggi il prezzo della benzina scende di 50 lire nei distributori Agip e Ip che dispongono di un impianto self-service. Entro qualche settimana il numero di questi impianti salirà a 1500, il 15 per cento circa del mercato. La decisione dell'Eni ha scatenato la furia dei concorrenti e dei lavoratori del settore. Per la Esso «il ribasso è incompatibile col mercato» e per il coordinamento dei benzinai (Cisl, Confcommercio, Confesercenti) «il provvedimento è inapplicabile e comporterà il licenziamento di almeno 10 mila addetti». Ad accogliere con soddisfazione lo sconto Eni è stato il governo che già si era mosso approvando il decreto che favorisce l'accorpamento dei piccoli distributori a vantaggio di strutture più grandi, più efficienti e dai costi minori e varando le misure che consentono l'allargamento della gamma di merci che possono essere vendute dai benzinai. Masci A PAG. 17

Persone citate: Fiodor Dostoevskij, Masci, Visco

Luoghi citati: Roma