Genova nel segno di Van Dyck di R. Cri.

Genova nel segno di Van Pyck MOSTRE E MUSEI Genova nel segno di Van Pyck Da Picasso al «Mediterraneo» così si viaggia nell'arte ROMA. Non solo monumenti: le città d'arte, ma pure i grandi centri trascurati dal turismo di massa, in primavera offrono mostre da non perdere. Qualche esempio? Genova celebra Antonie Van Dyck il pittore fiammingo che vi soggiornò dal 1621 al 1627: a Palazzo Ducale fino al 13 luglio sono esposti centosette dipinti prestati dai musei di mezzo mondo. «Mito e luci del Mediterraneo» è invece il fiore all'occhiello di Torino: il Mediterraneo in cento opere di Picasso, Mirò, Max Ernst, Matisse, De Chirico e altri è visitabile a Palazzo Bricherasio fino al 14 luglio. Sempre nel capoluogo torinese, ultimi giorni per vedere al Lingotto l'antologica di Milo Manara (fino al 31 marzo). C'è molta fotografia invece a Milano: 200 immagini realizzate dai «maghi» dell'Agenzia Magnum, da Robert Capa a Henri CartierBresson, raccontano la storia degli Stati Uniti (Arengario di Palazzo Reale). Nella Sala delle Cariatidi sono esposti i nudi di 33 anni del calendario Pirelli. Agli anni berlinesi di George Grosz sono uno dei due eventi veneziani. L'altro, a Palazzo Grassi, è dedicato alla pittura fiamminga da Van Gogh, Magritte, Mondrian ai contemporanei. A Firenze, in alternativa alla visita agli Uffizi, non vanno persi i 130 dipinti di Telemaco Signorini (Palazzo Pitti). Al Palazzo delle Esposizioni di Roma è in mostra il «Grand Tour», 260 opere tra dipinti, sculture e souvenirs dedicati al «viaggio in Italia». A Napoli, infine, Castel dell'Ovo fa un omaggio alla pittura messicana di Rivera, Khalo, Siqueiros e altri. La visita a musei o siti archeologici può essere, poi, un'alternativa al tradizionale pic-nic di Pasqua o Pasquetta. Mete classiche (e affollatissime, soprattutto da stranieri) come Uffizi, Musei Vaticani, Capodimonte, Pompei o Ercolano di solito sono aperti in queste festività. Una conferma ufficiale dal ministero dei Beni Culturali è attesa per oggi o domani. Per chi va all'estero, Londra offre le mostre di William Hogart (Tate Gallery) e Georges Braque (Royal Academy), Parigi presenta l'arte degli Anni Trenta (Picasso, Mirò, Klee ecc.) al Museo d'arte moderna, mentre il Metropolitan Museum di New York celebra «La gloria di Bisanzio». [r. cri.]