«Disgelo» sulla Giustizia

«Disgelo» sulla Giustizia «Disgelo» sulla Giustizia Polo e Ulivo: l'intesa è possibile LE TOGHE «SCOMODE» ■ROMA L disgelo l'annuncia, dopo oltre cinque ore di dibattito, il senatore Marcello Pera, uno dei «falchi» di Forza Italia in materia di giustizia. «Abbiamo fatto dei passi avanti - dice -, Folena ha riconosciuto la fondatezza di certe nostre valutazioni, e per la prima volta c'è un'apertura ufficiale, su tutti i punti della discussione: le carriere dei pm, l'obbligatorietà dell'azione penale e il Csm. Anch'io ho proposto delle soluzioni tecniche diverse dalle nostre posizioni iniziali, e dopo Pasqua verificheremo dove si può arrivare». Pietro Folena, responsabile del pds su queste questioni, è più prudente, ma conferma: «Non è che ieri il barometro segnava tempesta e oggi è sereno stabile; ci sono delle schiarite che consentono di vedere meglio. Allora ò evidente che su certe questioni non si transige, ma anche che su altre si possono trovare intese. Sui pm e sull'azione penale ci sono delle possibilità concrete, sul Csm, oggi, vedo più probabile che le posizioni rimangano diverse. Ma è ancora presto per trarre conclusioni, e co- munque è vero che la discussione di oggi ò stata molto costruttiva». Insomma, il muro contro muro non c'è più, ed è significativo che i passi avanti vengano fatti nel giorno in cui il Senato approva, senza voti contrari, il disegno di legge governativo sul giudice unico (in pratica l'unificazione di preture e tribunali): il ministro della Giustizia Flick esprime «particolare soddisfazione», e ringrazia per «la sensibilità e lo spirito di collaborazione tra maggioranza e opposizione». Sarà così anche nel «comitato garanzie» della Bicamerale che discute le riforme costituzionali sul¬ la giustizia? «Il diavolo si annida nei dettagli, e tutto dipende da come il relatore Boato presenterà, il 3 aprile, l'articolato con le proposte concrete», dice Pera, uno di quelli a cui Berlusconi ha raccomandato di ((tenere gli occhi aperti». Marco Boato ha preso in due giorni 107 pagine di appunti, e ha lasciato a tutti i colleghi un numero di fax al quale inviare ulteriori proposte. A sentire i protagonisti del dibattito, le maggiori possibilità di intesa sono sulla carriera dei pm e dei giudici; anche sull'azione penale obbligatoria non si è più al punto di partenza, mentre sul Csm c'è ancora molta strada da fare. Sui pubblici ministeri, An e il Cdu hanno ormai abbandonato la linea della separazione delle carriere, insistendo su una distinzione delle funzioni molto marcata. E il pds sembra d'accordo. «E' una soluzione praticabile», dice Folena, anche se il senatore Senese ricorda che all'estero, chi ha scelto la strada del pm troppo separato dal giudice ci sta ripensando. Resta comunque da definire l'entità degli «sbarramenti» tra una funzione e l'altra. L'obbligatorietà dell'azione penale per Forza Italia è «un feticcio e una mistificazione, e bisogna trovare il modo di rendere equa e giusta la discrezionalità che di fatto esiste», insiste Pera. Che però aggiunge: «Se le valutazioni su questo non le può fare il Parlamento, le farà il procuratore generale della Cassazione». Come dire che l'idea della Parenti delle priorità fissate dalle Camere non è irrinunciabile. Folena, su questo punto, ha idee più articolate, pensa alla relazione annuale del pg di fronte al Parlamento, e dichiara: «La proposta del ppi di delegare le modalità dell'esercizio dell'azione penale ad una legge ordinaria può essere condivisibOe». Sul Consiglio superiore della magistratura, invece, il disgelo è appena all'inizio. Folena è fermo, non ci può essere la prevalenza dei membri «laici» su quelli «togati» proposta da Forza Italia. Pera per adesso preferisce sottolineare che anche il suo interlocutore ha riconosciuto gli eccessi di politicizzazione e corporativismo del Csm così com'è; ma su come superarli, l'intesa è lontana. Giovanni Bianconi «Quasi accordo» su carriere dei pm e obbligatorietà dell'azione penale «Giudice unico», primo sì del Senato testa aveva ettore Franco ecisato tici in e essea alle omple'inforaso, ha amenpubblier con- te, viale Mzzisi è affrettata ad annunciare di tal'elenco alla Vilanza. Ma il pre«Quasi ae obblig«Giudic«DPololena ha di certe a prima ciale, su sione: le gatorietà sm. Ansoluzioni tre posiua verifivare». abile del più pruon è che a tempee; ci sono ntono di evidente n si tranre si pospm e sullle possiggi, vedo izioni riè ancora oni, e co-

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