L'Aia, brucia una casa di turchi: 6 morti

I/Aia, brucia una casa di turchi; 6 morti Madre e 5 dei 10 figli arsi nel sonno. Poco prima, due bombe incendiarie su obiettivi islamici I/Aia, brucia una casa di turchi; 6 morti La polizia olandese lavora sulla pista dell'attentato xenofobo L'ALLARME eSAZZISM® L'AIA ISGBAZIA o attentato? Ieri sera il dubbio non era ancora stato sciolto all'Aia dalla polizia olandese che indaga sul tragico incendio che l'altra notte ha causato la morte di una donna turca di 41 anni e di cinque dei suoi dieci figli: una delle piccole vittime, morta ieri mattina in ospedale, aveva solo 45 giorni. L'incendio è poi stato domato da una squadra di trentadue vigili del fuoco, accorsi con ben quattordici veicoli. «Non sappiamo con precisione quale sia stata la causa dell'incendio: non possiamo né confer- mare né smentire l'ipotesi di un attentato», ha detto ieri sera il portavoce della polizia dell'Aia Jan Karol Nube, invitando i giornalisti alla prudenza. Il dubbio che il rogo della Haalstraat, nel popolare «quartiere dei pittori» della capitale olandese, potesse essere dovuto a un attentato di stampo razzista è venuto da una inquietante coincidenza: pochi minuti prima che divampasse l'incendio mortale, delle bombe incendiarie sono state lanciate in una strada vicina contro il centro islamico azero e il centro giovanile turco. Nel primo caso i danni erano stati lievi grazie al pronto intervento dei vigili, nel secondo non c'erano state conseguenze di alcun genere. Due attentati di stampo «anti-islamico» secondo la polizia, che nelle prime ore del mattino ha fermato in un'auto vicino alla stazione cinque uomini sospettati di esserne gli autori. L'incendio della Haalstraat ha tragicamente dimezzato la famiglia di immigrati turchi: il padre e i tre figli più grandi sono riusciti a salvarsi. Altri due bambini, di 10 e 14 anni, sono tuttora ricoverati per gravi ustioni. Sorpresi dalle fiamme nel sonno - l'incen¬ dio si è sviluppato verso mezzanotte, secondo la polizia - nel rogo sono morti con la mamma due bambini di sedici mesi e di quattro anni e due ragazze di undici e dodici anni. Il più piccolo dei figli - poco più di un mese e mezzo che aveva riportato ustioni gravi, era stato trasportato d'urgenza dai pompieri all'ospedale dell'Aia. Ma i medici non sono riusciti a salvarlo. Gli inquirenti hanno interrogato per tutto il giorno i cinque uomini arrestati: «Naturalmente abbiamo cercato innanzi tutto di sapere se avevano qualcosa a che vedere con l'incendio della Haal¬ straat», ha indicato il portavoce della polizia. Nube ha però precisato che «per ora l'interrogatorio non ha dato risultati conclusivi». Se dovesse confermarsi la pista dell'attentato, il dramma della Haalstraat sarebbe un fatto senza precedenti in Olanda. Nei Paesi Bassi finora, infatti, a differenza di quanto è avvenuto nella vicina Germania, non si sono verificati aggressioni mortali contro gli immigrati turchi o nordafricani, ma solo attentati «simbolici» contro centri culturali o religiosi musulmani. Questi ultimi però, secondo la polizia, sono in aumento da alcuni mesi all'Aia. [Ansa]

Luoghi citati: Germania, L'aia, Olanda, Paesi Bassi