«Brusca voleva far uccidere la sindachessa» di A. R.

«Brusca voleva far uccidere Sa sindachessa» A San Giuseppe Jato «Brusca voleva far uccidere Sa sindachessa» PALERMO. Il sindaco di San Giuseppe Jato, Maria Maniscalco (pdsl, avrebbe dovuto pagare con la vita l'impegno antimalìa. La condanna a morte, firmata dal boss del paese Giovanni Brusca, non fu eseguita perché il capomafia venne arrestato. La rivelazione, fatta dal pentito Vincenzo Chiodo, è contenuta nelle ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei quattro presunti responsabili di numerosi attentati e atti intimidatori ad amministratori locali progressisti della provincia palermitana. Secondo Chiodo il sindaco era definita «la sbirra». Gli ordini di custodia sono stati emessi da un gip di Palermo dopo un'indagine della Dia. La strategia anti pds sarebbe stata messa a punto da Brusca e Bagarella. «Ricordo - ha detto il pentito Salvatore Calvaruso che Brusca aveva progettato di effettuare attentati e omicidi ai danni di esponenti politici progressisti, per dare il segnale di un'offensiva nei loro confronti». [a. r.]

Persone citate: Bagarella, Brusca, Giovanni Brusca, Maria Maniscalco, Salvatore Calvaruso, Secondo Chiodo, Vincenzo Chiodo

Luoghi citati: Palermo, San Giuseppe Jato