Florida, giustiziato col rogo di Franco Pantarelli

Le fiamme si sono sprigionate per un guasto, i secondini non hanno interrotto l'esecuzione Le fiamme si sono sprigionate per un guasto, i secondini non hanno interrotto l'esecuzione Florido, giustiziato col rogo Brucia vivo sulla sedia elettrica NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Quando ieri mattina l'orologio del penitenziario di Starke, in Florida, ha battuto l'ora, il boia non ha avuto indugi. Quelle lancette arrivate sul sette e sul dodici senza che accadesse nulla dicevano che le residue speranze di Pedro Medina, già da mezz'ora legato alla sedia elettrica, erano finite perché il governatore Lawton Chiles aveva lasciato senza risposta sia l'appello del Papa sia il «mia madre non lo vorrebbe mai» di Linda James, la figlia di Dorothy, cioè la donna del cui assassinio Pedro era stato riconosciuto colpevole nelTormai lontano 1982. Così, con fredda professionalità, il boia ha stabilito il contatto destinato a scaraventare 2000 volts nelle viscere di Medina e poi ha rivolto lo sguardo verso di lui per controllare che tutto stesse andando bene. E' stato a quel punto che lo spettacolo gli è apparso: il condannato stava, sì, morendo, ma fra le fiamme, come una strega del Medio Evo. «E' stato terribile, brutale», ha raccontato poi Michael Minerva, uno dei testimoni chiamati ad assistere all'esecuzione come vuole la legge. «Lo hanno letteralmente bruciato vivo». Il portavoce del penitenziario, Kerry Slack, ha invece lodato la prontezza di spirito delle guardie, che subito hanno aperto una finestra per ovviare al problema creato dall'incidente, va le a dire il fatto che la cella della morte si fosse riempita di fumo di odore di carne bruciata. Slack ha anche spiegato che l'è secuzione è comunque andata avanti perché in fondo, fiamme o non fiamme, il morituro stava reagendo «analogamente a tutti quelli giustiziati in preceden za». Che cosa sia accaduto esattamente, ancora ieri pomeriggio i tecnici del penitenziario non erano in grado di dirlo. Sette anni fa, quando un incidente simile era già accaduto e Jesse Tafero, condannato per avere ucciso due poliziotti, prima di morire si era dimenato disperatamente fra le fiamme per quattro minuti, loro avevano intrapreso una «revisione» della vecchia sedia elettrica costruita nel 1923 proprio da alcuni detenuti ed erano arrivati a una conclusione precisa: la colpa era stata della spugna che era stata applicata sulla fronte di Tafero prima di chiudere la sua testa dentro quella specie di elmetto pieno di elettrodi che fa apparire i giustiziati come gli extraterrestri immaginati dai disegnatori di Hollywood. In quanto sintetica, avevano sentenziato i tecnici, quella spugna si era rivelata un pessimo conduttore di elettricità, i 2000 volts si erano fermati nei suoi pori e l'avevano incendiata. Conclusione: per evitare che una cosa del genere si ripeta basta usare una spugna vera, di quelle che si raccolgono copiose nel mare della Florida. Così la sedia elettrica, che dopo l'incidente di Tafero era stata lasciata inattiva, era stata rimessa in uso e ieri mattina tutti erano stati attentissimi nell'assicurarsi che la spugna fosse naturale e che fosse debitamente inzuppata di acqua salata, per facilitare ancora di più il passaggio delle scariche elettriche. Niente da fare. Dalla maschera che avvolgeva il volto di Pedro Medina e dai morsetti applicati alla sua caviglia sinistra si sono di nuovo sprigionate delle fiamme blu e arancione, e fortuna che le guardie sono state brave ad aprire subito la finestra. Gli avvocati di Pedro Medina - un «marielito», cioè uno degli oltre 100.000 disperati che nel 1980 salparono dalla spiaggia di Mariel, a Cuba, per raggiungere gli Stati Uniti con imbarcazioni di fortuna - avevano già ottenuto un rinvio dell'esecuzione sostenendo l'infermità mentale del loro cliente, che diceva di parlare con lo spirito di Albert Einstein. Poi però una commissione di psichiatri aveva stabilito che lui «ci faceva» e il boia di Starke aveva avuto il via libera. Ma non per il rogo. Franco Pantarelli Elogiata la prontezza del personale che ha subito aperto la finestra per far uscire il terribile odore di carne bruciata La sedia elettrica e Pedro Medina giustiziato ieri in Florida

Luoghi citati: Cuba, Florida, Hollywood, Medina, New York, Stati Uniti