Il premier di Fra. Gri.

Il premier Il premier Fino: con Roma ottime intese ROMA. Bashkin Fino, trentacinquenne neopremier albanese, esce impettito dalla riunione con il ministro della Difesa, Beniamino Andreatta, e si dirige, attorniato dai suoi ministri e interpreti, verso l'ascensore. E' accigliato in volto. A giudicare dalle apparenze, la riunione non dev'essere andata benissimo. Il primo ministro albanese, come si sa, da circa una settimana invoca un intervento militare europeo che al momento non si vede all'orizzonte. Scusi, primo ministro, lei sembra pensieroso. E' andata male la riunione? «Al contrario. Quello con il ministro Andreatta è stato un appuntamento fruttuoso». Sono stati raggiunti degli accordi? «Sì, domani (oggi per chi legge, ndr) arriverà qui il nostro ministro della Difesa per definire gli aspetti tecnici». Si riferisce all'accordo bilaterale italo-albanese sul pattugliamento navale nelle vostre acque territoriali? «Ma no, questo è già stato firmato. E' cosa definita». E liquida l'argomento con un gesto eloquente delle mani, sciò. Allora intende i corridoi umanitari? «Sì, adesso la questione sono i corridoi». [fra. gri.]

Persone citate: Andreatta, Beniamino Andreatta, Fino

Luoghi citati: Roma