LA POLITICA ESILIATA DALLA TIVÙ di Gad Lerner

LA POLITICA CAMPAGNA ELETTORALE LA POLITICA ESILIATA DALLA TIVÙ' A PPRENDO mentre sto per andare in onda con a 1 Pinocchio che da martedì prossimo, e fino al 16 maggio, a seguito di elezioni amministrative riguardanti circa un settimo degli italiani, non potrò invitare esponenti politici alle mie trasmissioni che sono guardate anche dagli altri sei settimi degli italiani. Facciamo un po di conti. Poiché in autunno si voterà di nuovo (a Roma e Napoli), e poiché il sistema del doppio turno prevede una campagna elettorale prolungata per un mese e mezzo, le trasmissioni di attualità politica sono precluse per un totale di tre mesi, di qui alla line dell'anno. Mi piacerebbe poter dire che questo provvedimento è indice di una volontà liberticida. Ma purtroppo rischia di essere ancor peggio: l'italianissima, forse involontaria applicazione di una norma burocratica che mal si adatta alla realtà di una società democratica complessa. Di tronte all'applicazione burocratica della norma, vien sempre la tentazione di inventarsi la risposta goliardica: una bella trasmissione il 6 maggio (alla vigilia dei ballottaggi di Torino e Milano) sulle elezioni inglesi, oppure un invito settimanale permanente a Marco Pannella che - non essendo parlamentare - forse sfugge alla definizione di esponente politico. Ma la verità è che in assenza di soluzioni ragionevoli appare molto più serio interI rompere la programmazionegiornalistica. Mi dicono che forse potrebbe superare il provvedimento del garante una semplice constatazione: il rapporto naturale esistente fra una trasmissione di Raiuno e il telegiornale della rete, il Tgl, che com'è ovvio ha l'autorizzazione a parlare con i politici. Dichiaro dunque solennemente da queste colonne la mia amicizia e la mia volontà di proseguire la collaborazione con il carissimo ex collega alla «Stampa» Marcello Sorgi- Gad Lerner

Persone citate: Marcello Sorgi, Marco Pannella

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma, Torino