« Avidità assassina» di Mario Agnes

Uccisa dall'indifferenza « Avidità assassina» // Vaticano: vittima di uomini senza pietà Mario Agnes ROMA. Agata Azzolina «in realtà è stata anche lei assassinata» dalla «turpe avidità» di chi ha continuato a perseguitarla. Così, «L'Osservatore Romano» commenta la vicenda della donna che si è suicidata a Niscemi. «Agata Azzolina - scrive il giornale - si è uccisa, ma in realtà è stata anche lei assassinata, seppure indirettamente, da coloro che, sordi ad ogni sentimento di pietà, avevano continuato a perseguitarla anche dopo la tragedia che l'aveva così crudelmente colpita nei suoi affetti familiari». Il quotidiano vaticano, dopo aver ricordato le vicende della famiglia della Azzolina, conclude: «Così è stata spezzata la vita di una donna coraggiosa, di una madre di famiglia. A piegarla, più del dolore, è stata probabilmente la turpe avidità di coloro che hanno continuato a perseguitarla». Anche don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele ed uno dei promotori della manifestazione che era stata fatta a Niscemi proprio nelle ore in cui Agata Azzolina si suicidava, ha commentato il dramma in un'intervista ad Italia radio: «Provo tanta sofferenza e dolore. Certamente ognuno è chiamato a fare un esame di coscienza: lo Stato, le istituzioni, ma anche i singoli cittadini e le nostre realtà di società civile. Occorre chiederci, con molta umiltà e con molta forza, se si poteva evitare». [r, cri.] Mario Agnes

Persone citate: Agata Azzolina, Azzolina, Mario Agnes

Luoghi citati: Italia, Niscemi, Roma