«Abbandonata dal paese»

«Abbandonata dal paese» «Abbandonata dal paese» Il procuratore Vigna: spesso la proiezione non basta ROMA. «Un dramma della solitudine che è singolare sia avvenuto dopo un momento di grossa partecipazione, come la manifestazione contro la mafia a Niscemi». Così il procuratore nazionale antimafia, Piero Luigi Vigna ha commentato il suicidio Azzolina. «Al di là del dolore, ciò che suscita scandalo è che in queste regioni e soprattutto nella provincia di Caltanissetta, con il 50 per cento della disoccupazione giovanile, siano andate perdute somme stanziate per l'Europa proprio per il Sud». Vigna ha escluso responsabilità delle istituzioni: «Le istituzioni proteggono, e l'attività commerciale della donna era presidiata; ma in questi casi la protezione non basta: bisogna che non scoraggi il flusso degli acquirenti verso chi è soggetto al pizzo; in queste regioni invece credo che la presenza delle forze dell'ordine costituisca quasi mi limite, perché uno si mette più visibilmente dalla parte dell'oppresso se va in quel negozio». «Sono stati fatti passi avanti nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata, ma evidentemente la mafia e le organizzazioni criminali si rigenerano così velocemente che bisogna dar ragione a chi invita a non abbassare la guardia», ha dichiarato il procuratore aggiunto di Caltanissetta Paolo Giordano. «Il problema delle estorsioni non è risolvibile solo attraverso la via repressiva, ma anche attraverso il risanamento complessivo della società». [Ansa] Piero Luigi Vigna Piero Luigi Vigna

Persone citate: Azzolina, Paolo Giordano, Piero Luigi Vigna, Piero Luigi Vigna Piero, Vigna

Luoghi citati: Caltanissetta, Europa, Niscemi, Roma