«Niente aumenti? Sciopero»
«Niente aumenti? Sciopero» «Niente aumenti? Sciopero» La Cgil scuola boccia l'idea di Ciampi Il ministro Luigi Beroma. Non c'è pace per il mondo della scuola. Dopo le notizie sulla maxi-fuga degli insegnanti verso la pensione, dopo le incertezze di prospettive e di ruolo legate alle future riforme scolastiche, circola voce - negli ambienti del Tesoro - che il governo intende rinviare di sei mesi il pagamento degli aumenti previsti dai contratti dei dipendenti pubblici, compresi quelli della scuola in scadenza a luglio. «Se così fosse, sarebbe subito sciopero», tuona Emanuele Barbieri, leader della Cgil-scuola. E aggiunge: «Il taglio di 30 mila cattedre, derivante dagli effetti congiunti delle razionalizzazioni già decise e dalla Finanziaria '97, comporterà problemi di mobilità, creando fra l'altro nuove situazioni di precariato. Le voci allarmistiche su imprecisati interventi sul sistema previdenziale hanno determinato una situazione di panico e hanno di fatto incentivato la crescita delle domande di pensionamento e una situazione di incertezza». In questo contesto, avverte Barbieri, con evidente riferimento al ministro pidiessino della Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, «perdono credibilità gli impegni relativi alla valorizzazione delle risorse umane, definiti come indispensabili per realizzare un complesso processo di riforma della scuola, quale quello annunciato dal governo». Non usa mezzi termini, il sindacato scuola nguer Cgil: «Se questa situazione dovesse essere aggravata dalla manomissione unilaterale degli accordi contrattuali, la misura sarebbe veramente colma». Nessun commento, invece, arriva da Viale Trastevere. L'entourage di Berlinguer rimanda ai ministeri del Tesoro e della Funzione pubblica. Ed è polemica, intanto, sul progetto di riordino dei cicli scolastici avanzato dal ministro. La Compagnia delle Opere e Diesse, una delle associazioni professionale degli insegnanti, intendono raccogliere un milione di firme contro la proposta del ministro. Il «manifesto» degli ex ciellini si intitola «Perché la scuola non uccida il futuro» e lancia cinque quesiti. Nel primo si chiede se sia «giusto che l'alunno venga considerato, come risulta dalla bozza della riforma, non tanto come persona, ma come "risorsa di sviluppo sociale"». Il secondo riguarda l'allargamento del monte ore scolastiche e il diritto delle famiglie all'educazione dei giovani. Il terzo quesito chiede se «un rafforzato controllo centrale da parte dello Stato non corrisponda al tentativo di imporre a tutti una cultura "nazionale"». Nel quarto si chiede di sapere se «gli insegnanti debbono rassegnarsi a essere funzionari di un sistema a cui non interessa nulla delle loro motivazioni e delle reali professionalità». Il quinto, infine, affronta il problema dei rapporti tra scuola statale e scuola privata. [m. tor.] Il ministro Luigi Berlinguer
Persone citate: Barbieri, Berlinguer, Ciampi, Emanuele Barbieri, Luigi Berlinguer, Luigi Beroma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Le riparazioni
- Vìa al ponte dì Messina, il più lungo del mondo
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy