«Linciate lo spacciatore» di Fulvio Milone
Salerno, si serviva di tre ragazzini che vendevano per lui Salerno, si serviva di tre ragazzini che vendevano per lui «Linciate lo spacciatore» Genitori in rivolta contro il boss della droga NOCERA (Salerno) DAL NOSTRO INVIATO Tornato in libertà dopo otto mesi di carcere, si è rimesso subito al lavoro: è tornato nel suo quartiere, e in poche settimane ha organizzato un piccolo supermarket della droga. La sua copertura: tre ragazzini, due di quattordici e uno di dieci anni, che vendevano per lui hashish e marijuana ricevendo ventimila lire per ogni «affare» concluso. L'attività di Carmine Ferrentino, 38 anni, un passato di taglieggiatore e bombarolo, è però durata poco. E' stato arrestato ieri all'alba dagli agenti del commissariato, che hanno faticato non poco per calmare i genitori inferociti dei tre spacciatori in erba, operai che a quanto pare non sapevano nulla di quello che combinavano i loro figli. Dopo la notizia dell'arresto, infatti, i parenti dei ragazzi si sono radunati davanti al commissariato chiedendo che l'arrestato fosse consegnato loro, ma sono stati allontanati. Ferrentino è stato arrestato nel suo appartamento, dove gli investigatori hanno sequestrato un chilogrammo di hashish e di canapa indiana. Secondo l'accusa, i ragazzi venivano pagati regolarmente ad ogni consegna di droga. Ma su di loro incombe un altro sospetto inquietante: non è escluso che smerciassero droga leggera nelle scuole elementari e medie che frequentano. Carmine Ferrentino ha un mucchio di precedenti penali per tentativi di rapina e di omicidio e strage: quest'ultima accusa si riferisce a un attentato esplosivo che l'uomo avrebbe compiuto dodici anni fa davanti all'ingresso della caserma dei carabinieri di Nocera. Secondo gli inquirenti, però, lo spacciatore non sarebbe legato ai clan della camorra che infestano l'Agro Nocerino: agiva in proprio, servendosi di tre bambini. Da giorni la polizia aveva messo gli occhi su di lui e sui ragazzi che sono stati controllati in ogni loro spostamento. Ieri, i tre baby-spacciatori sono stati bloccati. Dalle tasche dei pantaloni del più piccolo sono saltate fuori alcune dosi di marijuana già impacchettate nella carta argentata. I bambini hanno ammesso subito di aver ricevuto la droga da Ferrentino. «Per ogni pac- chetto venduto ci dava ventimila lire», hanno spiegato. I genitori, che hanno assistito agli interrogatori, hanno reagito con rabbia al loro racconto: si sono radunati con alcuni parenti e amici davanti al commissariato e hanno inveito contro lo spacciatore arrestato. «Datelo a noi, gli serve una bella lezione», hanno gridato, ma è bastato l'intervento di un commissario di polizia perché tornasse la calma. Da circa due anni nel quartiere Arenula si è costituito un comitato contro la droga che scorre a fiumi nella zona. L'associazione organizza riunioni e dibattiti per sensibilizzare i ragazzi sui rischi che corrono, ma da qualche tempo gruppi di residenti hanno cominciato a pattugliare le strade maggiormente frequentate dagli spacciatori. Nelle scorse settimane alcuni rappresentanti del comitato hanno denunciato di aver subito minacce e aggressioni «firmate» dalla camorra. Fulvio Milone Un giovane di Salerno dopo essere uscito dal carcere aveva aperto un supermarket della droga
Persone citate: Carmine Ferrentino, Ferrentino, Nocera, Nocerino
Luoghi citati: Salerno
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