Il ragazzo che accese la miccia

Il rugano che accese la miccia Il rugano che accese la miccia Fece esplodere la bomba in via Rasella «Nonostante tutto, rifarei quell'azione» ROMA. Rosario Bentivegna è il ragazzo travestito da spazzino che il 23 marzo del '44 accese in via Rasella la miccia che fece esplodere la bomba al passaggio di una colonna nazista. Bentivegna è nato a Roma nel 1922 e aderì giovanissimo, fin dal 1938, al movimento clandestino antifascista. Con il nome di battaglia di Paolo prese parte alla lotta partigiana dentro e fuori Roma. Fece parte dei Gap, il gruppo di azione patriottica, diretto da Carlo Salinari e Franco Calamandrei. Non ha mai avuto dubbi sull'azione di via Rasella: «Nonostante tutto lo farei di nuovo», ha detto e scritto più volte. Personaggio scomodo, Bentivegna. In molti lo hanno accusato per non essersi presentato dopo l'attentato, in modo da evitare la strage. E Bentivegna ha risposto contraccusando di «cattiva memoria». Non ci fu nessun comunicato, ha ricordato più volte. I tedeschi agirono nella massima segretezza e si ebbe notizia dell'eccidio dai giornali dopo che era stato compiuto. «Contesto comunque l'uso della parola "costituirsi". Sarebbe invece esatto dire arrendersi. Eravamo in guerra, era stata compiuta un'azione di guerra contro soldati nemici, un'azione decisa dal comando militare dei Gap. Sarebbe stato dunque assurdo arrendersi. Questa vicenda mi è costata molto, moltissimo». Dopo la liberazione della capitale sposò Carla Capponi, una sua compagna nei Gap, che gli ha dato una figlia e da cui è separato da molti anni. Dirigente del partito comunista, è medico docente di medicina del lavoro. E' stato decorato di medaglia d'argento e di bronzo al valore militare per la sua attività partigiana a Roma, in particolare per i fatti d'armi di piazza Barberini, via Rasella e Palestrina. [m. cor.] Da sinistra gli ex ufficiali SS Erich Priebke e Kappler: i familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine temono che Priebke possa fuggire. A fianco Rosario Bentivegna uno degli autori dell'attentato a via Rasella

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