«Meglio soci che ultras» di Piero Bianco

«Meglio soci che ultras» «Meglio soci che ultras» Boniperti: i tifosi saranno più responsabili L'EX PRESIDENTE BIANCONERO BONIPERTI, che ne dice del calcio in Borsa, lei che per mezzo secolo è stato paladino dello sport romantico? «Non confondiamo la passione e il tifo con i bilanci. Quando arrivai al vertice della Juve, chiesi ufficialmente due cose: l'ammissione dello scopo di lucro per le Spa del pallone e un risarcimento alle società stesse per i giocatori imprestati alla Nazionale: presto si arriverà anche a questo, che è un altro passo doveroso». Ma allora la proposta cadde miseramente nel vuoto. «Il presidente della Lega, Aldo Stacchi, mi disse che era interessante, ma che i tempi non erano maturi. So che molti mi presero per pazzo. Come se fosse matematico doverci rimettere soldi, nel calcio. Come se soltanto ai ricchi mecenati fosse consentito gestire, in perdita, il nostro sport più popolare». Perché sono passati 27 anni prima di arrivare a una soluzio- ne logica? «Questo mondo ha faticato ad assumere un piglio veramente manageriale. Certi presidenti preferivano gestire tutto in prima persona per non perdere la certezza del comando, per evitare il fastidio di rendere conto agli azionisti. Io avevo gestito altre aziende ed ero sicuro che anche l'azienda calcio dovesse adeguarsi alle regole di tutte le società». Gli inglesi sono arrivati prima di noi: più bravi, o vivono in una realtà diversa? «Maestri, anche in questo. Il Manchester ha insegnato a tutti come si vince guadagnando: le sue azioni hanno raggiunto picchi fantastici. E anche le altre società quotate hanno avuto risultati entusiasmanti». Noi siamo davvero pronti? «Ma certo. Fatta la legge, la difficoltà principale è legata ai tre bilanci consecutivi in attivo da presentare, per quotarsi. La prospettiva della Borsa servirà, quindi, da calmiere contro le spese pazze». Ma perché i tifosi dovrebbero essere sedotti dalla novità? «Intanto non si limiteranno più a guardare dal di fuori, potendo essere parte attiva nella gestione della so¬ cietà. Sposeranno e capiranno certe scelte necessarie, se alla fine il loro investimento sarà premiato, se arriveranno i dividendi. I soldi possono fare miracoli, anche con gli ultra». Per esempio? «Sono un buon deterrente alla violenza gratuita. Oggi c'è chi lancia in campo di tutto senza pensarci, facendo pagare alla società multe astronomiche, creando danni con la squalifica del campo. Nessuno avrà più interesse a danneggiare l'azionista, se azionista è lui». Piero Bianco

Persone citate: Aldo Stacchi, Boniperti