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Mobutu: zairese sono tornato e vincerò AFRICA «Non sono qui per occuparmi dei miei capitali, ma per difendere la nostra unità nazionale» Mobutu: zairese sono tornato e vincerò Breve apparizione in pubblico del presidente, stanco e smagrito KINSHASA. A due giorni dal suo rientro in patria, il presidente zairese Mobutu Sese Seko è apparso ieri in pubblico, mettendo così finalmente a tacere le voci che lo davano addirittura incapace di firmare. In un incontro con i giornaUsti in una caserma fuori dalla capitale Kinshasa, Mobutu ha detto di aver consacrato se stesso agli interessi del Paese e non ai propri. Appariva stanco e smagrito, indossava un abito nero e il suo copricapo in pelle di leopardo. «Se sono tornato - ha dichiarato il Capo di Stato - non è per occuparmi dei miei interessi personali o dei miei capitali, bensì degli interessi superiori della nazione, in particolare dell'unità nazionale e dell'integrità territoriale». In merito a ciò che intende fare, ha affermato, tutto si saprà «nel giro di 48 ore». Quando gli è stato chiesto come si sen¬ te, ha risposto: «Mi sento così come voi mi vedete». Mobutu ha anche detto che sulla sua eventuale partecipazione al vertice dell'Oua (Organizzazione per l'unità africana) mercoledì a Lomè, non vi è ancora nessuna decisione. «Stiamo valutando la questione». Il vicepresidente sudafricano, Thabo Mbeki, è intanto arrivato a Kinshasa per discutere con Mobutu della situazione nello Zaire. E mentre le iniziative di pace sembrano non riuscire a fare alcun progresso, i ribelli dell'alleanza democratica delle forze di liberazione del Congo/Zaire, guidati da Laurent Desire Kabila, continuano la loro avanzata trionfale nel Paesi;. Kabila ha annunciato che tutti ì partiti politici del Paese debbono considerarsi sospesi fino alla fine delle ostilità tra guerriglia e truppe regolari. [Ansa-AdnKronosl A due giorni dal suo rientro in patria il presidente zairese Mobutu è apparso in pubblico mettendo così a tacere le voci che lo davano addirittura incapace di fare una firma